Si parla molto di Ducati in questi giorni, dall'annuncio della Panigale Final Edition, alla nuova versione Multistrada Enduro Pro, fino alla recente indiscrezione che vedrebbe Harley-Davidson interessata all'ipotizzata vendita del marchio di Borgo Panigale.

La notizia di oggi arriva grazie ai colleghi belgi di MaxxMoto (ma potete vedere gli originali e altre elaborazioni su In Moto.it e sul mensile cartaceo in vendita questo mese) che hanno pubblicato le prime foto di quella che ha tutta l'aria di essere la nuova e attesa Ducati con motore V4 che sostituirà la Panigale nella Superbike. Il condizionale è ancora d'obbligo perché le foto chiariscono alcuni dubbi ma ne creano altri.

Da quello che si vede, se l'estetica richiama la Panigale non è così la ciclistica. L'ammortizzatore posteriore non è infatti più posizionato lateralmente, c'è sempre il forcellone monobraccio e parrebbe che il motore mantenga la funzione portante con l'ausilio di una sola struttura superiore, come la Panigale e diversamente dalla MotoGP dalla quale dovrebbe derivare il motore per la futura Superbike.

Carter laterale e disposizione dei cilindri posteriori non sono della Panigale e pare strano che venga cambiata la ciclistica per una nuova versione della bicilindrica che conosciamo. Insomma sembra proprio trattarsi del motore V4 con cilindrata 1.000 cc prevista per i motori a quattro cilindri in Superbike e non è da escludere che venga allestito anche con una cilindrata maggiore per differenti versioni di moto.

In queste fasi di test in pista la moto è equipaggiata di strumentazione per la raccolta dati, appare molto compatta, presenta gli scarichi solo sotto al motore, mentre impianto frenante e forcella elettronica sono del tutto simili alla dotazione Panigale. Potrebbe quindi trattarsi di una fase di sviluppo intermedio della nuova V4, la moto che dovrebbe essere presentata nel 2018 se non già alla prossima Eicma di novembre..
Intanto abbiamo queste immagini che però non danno tutte le risposte che servirebbero. Restate sintonizzati perché seguiremo la faccenda.

m.g.