Ecobonus strutturale per il settore automotive. E' una buona idea?
Il viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto, con una dichiarazione rilasciata alcuni giorni fa ha gettato un po' di scompiglio nel mercato automotive. "Il Mise sta valutando se è possibile che l'ecobonus diventi una misura strutturale, senza quindi la necessità di un rifinanziamento annuo" ha detto.
Cosa significa? In pratica una manovra che rappresenta un'eccezione con un inizio e una fine diventa invece perenne. L'ecobonus diventa strutturale e basterà avere i requisiti per goderne in qualunque momento. I sistemi di incentivazione influenzano ovviamente il mercato e ci si chiede quali effetti avrebbe un modello strutturale.
Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, ha commentato positivamente l'idea: "Si tratta indubbiamente una buona notizia, perché il settore dell'auto si batte da tempo perché gli incentivi diventino strutturali, superando il sistema stop and go che abbiamo avuto negli ultimi anni e che, in particolare per quello che riguarda la transizione ecologica, ha dimostrato molte carenze".
Avere la certezza di poter usufruire fino a data imprecisata degli incentivi avrà sicuramente una ricaduta. In attesa di scoprire se sarà positiva o negativa ci chiediamo se anche le due ruote saranno contemplate nella misura.
Poi scommetto che una volta reso definitivo il bonus, casualmente i listini delle auto e moto, lieviteranno di conseguenza andando a mangiarsi il misero vantaggio dell'ecobonus..
Se pensano di prendere in giro la gente è bene che sgancino ben altri contributi!