EICMA 2021, le novità: Kawasaki Ninja H2 SX SE 2022
Dopo un anno di assenza dai listini italiani, torna sul nostro mercato la sport-tourer Kawasaki Ninja H2 SX SE grazie all'omologazione Euro 5 e lo fa presentandosi per il 2022 con una veste estetica appena rivista ma con sostanziali novità tecnologiche e di dotazione che spostano ancora più in alto l'asticella dell'esclusività della sovralimentata di Akashi.
Prima, però, facciamo un passo indietro: in precedenza Kawasaki aveva in listino tre versioni della Ninja H2 SX, (SX, SX SE e SX SE+) tutte contraddistinte dalla medesima base tecnica e telaistica ma differenti nella dotazione con la "+" dotata, tra le altre cose, delle sospensioni a controllo elettronico. La nuova SX SE 2022 prende il testimone delle sospensioni elettroniche della "+" e ne rappresenta quindi l'erede, mentre la H2 SX 2022 si candida a succedere alla "vecchia" SX SE. Delle due versioni quindi disponbili nel 2022, l'unica importata in Italia sarà la top di gamma SX SE.
Non era facile migliorare un pacchetto che grazie all'azzeccata alchimia tra prestazioni, comfort, doti dinamiche e dotazione esclusiva ha raggiunto tanti estimatori ma Kawasaki ha con la H2 SX SE 2022 ha significativamente arricchito la completezza dall'allestimento tecnologico della sua sport-tourer, allineandola a quando altre Case europee hanno proposto in tema di ausili alla guida e controlli elettronici, aggiungendo anche una piattaforma di infotainement.
Motore e Ciclistica
L'esclusivo motore quattro cilindri di 998 cc dotato di compressore centrifugo e dalla potenza di 200 CV a 11.000 giri (210 con l'airbox in pressione) con una coppia massima di 137 Nm a 8.500 giri, non viene stravolto ma soltanto aggiornato per garantire il rispetto delle emissioni Euro 5, minore rumorosità, ottimizzare le performance ottenere e migliore trattabilità attraverso alcuni interventi mirati: cambia la fasatura di distribuzione, viene curato il rumore di aspirazione ed eliminata la pre-camera di scarico adesso sostituita da un collettore più lungo dove trova spazio un catalizzatore maggiormente dimensionato. Più grande anche il silenziatore, che passa da 7 a 8,8 litri, che al suo interno ospita un secondo catalizzatore: grazie alla presenza di un doppio sensore pre e post catalizzatori adesso è possibile monitorare la qualità dei gas di scarico in modo più puntuale e garantire migliori emissioni e minori consumi che - dichiara Kawasaki - derivano da un'efficienza nell'uso del carburante maggiore rispetto a quella dei motori della Ninja 1000 SX e della Versys 1000, garantendo comunque un aumento delle performance nell'arco di erogazione tra 4.000 e 8.000 giri.
Cambia pure i numero di denti degli ingranaggi della trasmissione primaria per minimizzare le risonanze, mentre sono state aggiunte delle nervature al coperchio della frizione (assistita e anti slittamento) allo scopo di trovare maggiore rigidità e minore rumorosità; particolare cura è stata posta nella riorganizzazione dei passaggi del liquido idraulico del comando per avere uno stacco ancora più dolce e facilitare la ricerca del folle da fermo.
Il telaio non subisce modifiche: nella Ninja H2 SX SE 2022 il traliccio di tubi d'acciaio viene accoppiato a sospensioni a controllo elettronico attraverso il sistema KECS, la controparte meccanica è rappresentata da una forcella da 43 mm USD con precarico a regolazione manuale e dal singolo ammortizzatore posteriore che vanta il precarico a regolazione elettronica. La corsa delle sospensioni è di 120 e di 139 mm rispettivamente per la forcella e il mono, mentre i cerchi da 17 pollici vestono pneumatici da 120/70 e 190/55 Bridgestone Battlax S22. L'interasse è di 1480 mm e il peso in ordine di marcia è di 267 kg (uno in meno per la non importata H2 SX).
L'impianto frenante è composto da un doppio disco anteriore da 320 con pinze Brembo Stylema azionate da una pompa radiale e al posteriore si è deciso di aumentare la potenza frenante attraverso un impianto composto da un disco singolo da 250 mm con un pinza a doppio pistoncino e una pompa con pistone interno dal diametro rivisto. L'ABS è un Bosch 10.3 ME e l'impianto frenante è assistito dal sistema KIBS che prevede anche la funzione cornering.
Debuttano ARAS e Kawasaki SPIN
Dal punto di vista estetico nella nuova H2 SX SE cambia il frontale, sempre sovrastato dal River Mark di Kawasaki che contraddistingue oramai l'intera produzione Kawasaki, per fare posto al radar dell'ARAS. Il gruppo ottico anteriore a LED (come tutto il resto dell'impianto di illuminazione) è più compatto e adesso ha un diametro di 40 mm, nuovi anche gli indicatori di direzione anteriori. La vernice è la High Durable Paint che si autorigenera in caso di graffi di lieve entità.
Diversa è l'ergonomia della posizione di guida grazie alle nuove selle (pilota e passeggero): per il pilota è l'imbottitura è più spessa, più ampia la sezione della seduta che tra l'altro vanta una nuova densità del poliuretano. L'altezza della sella è di 835 mm ma è disponibile una sella Low Sat a 820 mm. Per quanto riguarda la seduta del passeggero, è ora più ampia e la parte anteriore è rialzata per evitare di scivolare in avanti nelle frenate. Nel vano sottosella è alloggiata adesso una presa USB, mentre le manopole riscaldabili sono di serie e vengono confermate le luci adattive in base all'inclinazione della moto in curva. Sono inoltre disponibili le valigie laterali in tinta, dalla capienza di 28 litri/5 kg: sono fabbricate da GIVI e possono ospitare un casco integrale.
Ma le novità più evidenti riguardano il completissimo pacchetto elettronico: la Ninja H2 SX SE 2022 è il primo modello di Kawasaki a integrare un'ECU FI che entra in funzione a seconda della coppia richiesta e nuova è l'IMU a sei assi (la precedente era a 5 assi: l'imbardata era calcolata da un algoritmo) che permette un controllo ancora più accurato degli ausili alla guida e si interfaccia con la novità degli Advanced Rider Assistance System di Bosch e con la tecnologia Skyhook di Showa per le sospensioni.
La dotazione elettronica è decisamente completa e prevede: KCMF (Kawasaki Cornering Management Function), KTRC (controllo di trazione su tre livelli, escludibile), KLCM (launch control), KIBS (Kawasaki Intelligent anti-lock Brake System), KEBC (controllo del freno motore), tre mappe motore, tre riding mode oltre uno personalizzabile (che coordinano KTRC, mappe motore e gestione delle sospensioni) e il KQS (quickshifter, adesso azionabile fin dai 1.600 giri). Ma non mancano il VHA (utile per facilitare le ripartenze in salita, con passeggero o passeggero e bagagli a pieno carico ), il TPMS, l'avviamento keyless KIPASS (consente l'attivazione da remoto dell'interruttore principale e del bloccasterzo della moto) e ESS (Emergency Stop Signal) che interviene nelle frenate più improvvise.
Le sospensioni a controllo elettronico sono governate dal sistema KECS (Kawasaki Electronic Control Suspension) che lavora in abbinamento alla tecnologia Showa Skyhook aggiungendo anche le informazioni derivanti dall'accelerazione verticale e dal beccheggio (registrate ogni 10 ms) per modulare la forza di smorzamento delle asperità e delle sollecitazioni mantenendo l’assetto della moto in equilibrio attraverso il continuo monitoraggio dei sensori e l'intervento sulle regolazioni idrauliche della forcella e del mono (per quest'ultimo anche sul precarico, regolabile elettronicamente dal pilota).
La H2 SXSE 2022 è la prima motocicletta giapponese a dotarsi dell'ARAS (attraverso la partnership con Bosch) supportato da un radar anteriore e un radar posteriore (quest'ultimo ospitato nel nuovo parafango posteriore) per offrire Adaptive Cruise Control (ACC, selezionabile su tre livelli di prossimità dal veicolo che precede), Blind Spot Detection (BSD, escludibile), e Forward Collision Warning (FCW, settabile su tre livelli ed escludibile) a tutto vantaggio della sicurezza e del comfort di guida.
Viene inoltre estesa la connettività con il debutto su una Kawasaki dell'infotainement Kawasaki SPIN (anche questo in collaborazione con Bosch) attraverso il dashboard TFT a colori da 6,5 pollici che permette di integrare "screen in screen" le funzioni presenti sullo smartphone sul dashboard; le funzioni di base disponibili su Kawasaki SPIN includono telefono, visualizzazione della mappa, musica, calendario e contatti ma si possono scaricare applicazioni di terze parti per essere in grado di interagire con loro sul display TFT.
La Kawasaki H2 SX SE 2022 sarà disponibile nella colorazione Emerald Blazed Green / Metallic Diablo Black / Metallic Graphite Gray.
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robertinocast121, Livorno (LI)Moto veramente bellissima e questa nuova finalmente con tutto quello che gli mancava partendo da un vero TFT, questo spettacolare, e con l'aggiunta dei radar anti e post. Purtroppo proposta a quel costo non avrà estimatori in Italia, forse nel Nord europa molti di più. L'appassionato di supersportive non la comprerà mai e poi mai per il peso che eccessivo è dire poco (provata la versione antecedente ed in curva il suo peso si sente eccome). L'estimatore dello sport touring neanche perchè la triangolaione della seduta è veramente scomoda e viaggiare in due per millemila km. diventa impossibile a meno di non avere una compagna di 50 kg. e alta 1,60!!!! Finirà purtroppo come già successo per l'antecedente SE, ne venderanno una decina di esemplari che nel giro di pochi mesi massimo un anno si troveranno in vendita nrll'usato con pochissimi kilometri!!!! Per la versione antecedente ne ho sentiti alcuni e tutti la rivendevano proprio per i due difetti sopra detti..... altro neo non proprio indifferente è che il consumo, basta ruotare un minimo di più il gas, diventa un consumo da motoscafo!!!!
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atorino gianfranco, Desio (MB)SPERIAMO RIFACCIANO LA ZZR CON QUESTA ELETTRONICA LA COPPIA DEL 1441 IN USCITA DI CURVA LASCIA A BOCCA APERTA ANCHE GLI RR