Elettrica e si muove in ogni direzione. Ecco la "Screw" bike
L'idea sembrerebbe semplice da pronunciare: una moto in grado di stare in equilibrio da sola e di muoversi in ogni direzione. Eppure provateci voi a farla! Qualcuno però ci è riuscito e quel tale si chiama James Bruton, youtuber da un milione e duecentomila iscritti noto proprio per le sue invenzioni ingegneristiche e rigorosamente "home made". Ad onor del vero l'etichetta di creatore di video ad uno come Bruton sta decisamente stretta. Ex designer di giocattoli ed ingegnere meccanico, elettrico ed esperto di robotica, attraverso la piattaforma social condivide i suoi eccentrici esperimenti di fai da te alcuni dei quali divenuti piuttosto celebri in rete. L'ultimo a salire alla ribalta è la sua Screw Bike, letteralmente "moto a vite" ed è facile capire l'origine del nome che si rifà al senso di moto a vite proprio perché le sue ruote girano in direzioni opposte in modo simile a quello di un carro armato a vite. I più fini conoscitori dell'idioma inglese però sanno anche che il verbo screw viene usato anche per altre attività diciamo meno ingegneristiche e da questo nasce una certa ironia sul senso di questo progetto che forse un senso - essendo due viti opposte - non ce l'ha. In realtà sotto l'aspetto di un giocattolone fatto in garage si nascondono delle notevoli trovate e una complessità non banale che Bruton è riuscito a risolvere dopo anni di numerosi esperimenti con l'autobilanciamento. Le ruote infatti non sono due ma bensì quattro. Sono ruote Mecanum montate in modo che il veicolo sia in grado di autobilanciarsi come un Segway. Non è un caso perché lo stesso Bruton è un grande fan del monopattino con giroscopi tanto da raccogliere, smontare e analizzare tutti quelli che trova in giro. Sulla Screw Bike i rulli girano liberamente azionando le ruote stesse consentendo di fatto il movimento in ogni direzione e di compiere una rotazione di 360 gradi sul posto. Bruton ha costruito da solo le sue ruote Mecanum da 36 cm di diametro per la Screw bike stampando in 3D molti dei componenti altrimenti introvabili. Ciascuna ruota è azionata da una cinghia dentata in gomma e collegata a un motore elettrico. Proprio questa scelta consente di poter avanzare o retrocedere con facilità. Basta accenderla affinché rimanga da sola in equilibrio mentre per farla muovere bisogna inclinarla a sinistra o destra proprio come con un Segway. Il risultato è di certo strabiliante, specie perché raggiunto da una sola persona nel proprio garage. E voi, che ne pensate: vi piacerebbe farci un giro?