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LiveWire S2 Mulholland: ecco la nuova cruiser elettrica

- Svelata ufficialmente la terza moto del marchio elettrico di Harley-Davidson, una cruiser compatta costruita con molta attenzione all'ambiente e prestazioni brillanti. Scopriamola nel dettaglio

Il suo arrivo era stato ampiamente annunciato e solo pochi giorni fa vi abbiamo anticipato la data e tutto ciò che sapevamo sul suo debutto. Stiamo parlando naturalmente della LiveWire S2 Mulholland, la terza moto del brand elettrico di Harley-Davidson e la seconda ad utilizzare la piattaforma Arrow, la stessa della S2 Del Mar. Le affinità con quest'ultima si notano anche a colpo d'occhio, ma la Mulholland appare più una cruiser compatta con il codone che scende verso il basso. Perde lo spirito da beach bike o flat track della Del Mar per acquisire un look più cittadino e dark. Facendo azzardati parallelismi a stelle e striscie potremmo dire che se la Del Mar è la West Coast, la Mulholland (nonostante il nome) è la East Coast. O ancora, se la prima è Malibù la seconda è Los Angeles. Al di là di queste fantasie, andiamo però a vedere concretamente questa nuova moto elettrica.

Stile e sostenibilità anche nella costruzione

Nel design della Mulholland ritroviamo, più che la Del Mar, alcuni richiami alla LiveWire One, la capostipite della gamma. Il faro circolare e gli indicatori di direzione anteriori sono simili. L'uso di specchi bar-end sottolinea un carattere da cruiser "fighetta", ma oltre ai dettagli tutto il design mira a farla apparire più snella di quanto i volumi della batteria da 10,5 kWh non facciano. Il manubrio è montato su risers più alti e la sella appare fin troppo corta per ospitare due persone con la ruota posteriore che mostra un bel po' di sbalzo. 

Un elemento chiave del S2 Mulholland è l'attenzione ai materiali eco-sostenibili. Le parti come i parafanghi anteriore e posteriore sono realizzati in un materiale bio-composito a base di canapa, mentre altre componenti come i rivestimenti del radiatore sono realizzati con reti da pesca oceaniche riciclate. Il sedile monopezzo è realizzato in silicone riciclabile privo di petrolio, dimostrando un impegno verso la sostenibilità che riguarda tutto il processo costruttivo, verniciatura compresa, come è giusto che sia. Altrimenti di cosa parliamo? 

Passando alle prestazioni, vengono dichiarati 63 kW (84 CV) e 263 Nm di coppia e una velocità massima di 160 km/h con un'accelerazione da 0 a 100 di 3,3 secondi. L’autonomia massima dichiarata è di poco maggiore rispetto alla Del Mar: 194 km contro 181, ma sono 145 km nel ciclo misto. Le ricariche 20%-80% entro gli 80 minuti da prese di Tipo 2. Di minuti ce ne vogliono 142 per fare lo 0-100%. 

Non manca ovviamente l’ABS, ma ci sono anche il controllo di trazione e il Drag-Torque Slip Control (DSCS) per gestire lo slittamento della ruota posteriore e prevenirne il bloccaggio in fase di frenata rigenerativa. Sono addirittura cinque le modalità di guida. Gli aggiornamenti sono OTA (over-the-air) e la connettività passa dalla consueta App di sistema che, tramite smartphone, permette di accedere a molte funzionalità della moto, oltre che ai sistemi di localizzazione e navigazione. Al momento la LiveWire S2 Mulholland è preordinabile sul sito ufficiale e sarà disponibile solo nei concessionari del Nord America al prezzo di 15.999 dollari (circa 14.700 euro al cambio attuale). Non sappiamo ancora con certezza quando arriverà in Europa ma potrebbe volerci ancora un annetto. 

  • agbmoto
    agbmoto, Ornavasso (VB)

    Secondo me ha un certo fascino estetico e non solo ma un veicolo da 194 km di autonomia, teorica, può dirsi ancora oppure "già" una moto?
  • gigiturbo1
    gigiturbo1, Gallarate (VA)

    arrivo in Europa "ore pranzo", per caso? perché la risposta giusta sarebbe "magnate tranquilli, valà"...come sempre i numeri di questo coso sono OLTRE IL (TRAGI)COMICO (cavalleria x tempi di ricarica x autonomia dichiarata x prezzo...hai voglia a riciclare il silicone per fare la sella sostenibile se poi ti devi portare a casa un CIOFONDRO ATOMICO di questo calibro...perdente sia contro le "minicruiser" tipo la Eliminator 500 che contro qualsiasinaked, anche "fighetta" o neo-retrò, di media cilindrata, che contro qualsiasi altra cosa in quella fascia di prezzo)
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