EnduroGP Slovacchia D1. Verona formidabile nel sabato di Gelnica
Gelnica, Repubblica Slovacca, 14 Giugno 2024. Piccoli indizi, certo, ma sembrava che Brad Freeman, Beta, fosse partito con il piede giusto vincendo per la prima volta il Super Test inaugurale del venerdì. Non solo, la “tesi” prendeva corpo dopo che Freeman, pronti-via, vinceva anche la prima Speciale del Sabato, l’Enduro Test. È una pista totalmente falsa, tuttavia, perché il protagonista assoluto del sabato di Gelnica, 9a Prova del Mondiale EnduroGP 2024, è Andrea Verona, GasGas.
In effetti la Gara di Freeman non sarebbe andata come nelle “proiezioni” dell’ufficiale Beta, ma addirittura peggio a causa di un paio di incertezze gravi sulle ultime due Extreme. Morale, il promesso vincitore sarebbe finito al quarto posto, e c’è da dire che l’inglese non è mai sembrato in grado di riprendere in mano la situazione. Al contrario, Andrea Verona rovescia totalmente la situazione venutasi a creare vincendo il primo Cross test, ben davanti a Nathan Watson, Beta, e Josep Garcia, KTM. In un colpo solo, stupendamente assestato, Verona passa al comando, recuperando i 3 secondi di ritardo e aggiungendone altri due alla dote di una giornata da tenere bene a mente.
Da quel momento in poi Verona non avrebbe mai ceduto la leadership della giornata e, correndo con grande sicurezza e autorità, avrebbe solo diviso in due parti la classifica, da una parte la sua in testa, dall’altra quella riguardante il restante plotone nel vano tentativo di inseguirlo. Di Freeman si è detto, l’inglese è andato scadendo, ha retto fino alla prima Extreme, quarta della serie di discriminanti del giorno, e poi ha ceduto il passo. Prima a Steve Holcombe, Honda, poi, dopo un lampo di Freeman nella sesta e la ripresa di Holcombe nelle due successive, al definitivo ritorno di Nathan Watson, salito al secondo posto nell’ultimo Cross test per rimanerci fino alla fine.
Andrea Verona, GasGas, Nathan Watson, Beta, Steve Holcombe, Honda, questo il podio finale della nona di Campionato. Verona vince tre delle dieci Speciali della prima “tranche” slovacca, Freeman e Watson 2, 1 va a Holcombe e Bernardini e, l’ultima del giorno, a Matteo Pavoni, Husqvarna. Nel finale, come si è detto caratterizzato dal cedimento di Freeman nelle Extreme, si fa largo anche Josep Garcia, KTM, che si installa al quarto posto.
Molto bene Wil Ruprecht e Hamish Macdonald, Sherco, sesto e settimo, bene Theo Espinasse, Beta, Samuele Bernardini, Honda, e Matteo Cavallo, TM. Sempre cospicuo il vantaggio di Verona, nel finale per un ammontare di 17 secondi su Watson, e con questo abbiamo chiuso la “pratica“ dei dieci.
Nel Mondiale cambia qualcosa. Con la vittoria di Verona, e con il quarto posto di Garcia, l’italiano si porta adesso a soli tre punti dalla spagnolo, che vede chiaramente minacciata la sua leadership in EnduroGP. Sempre tre punti anche in E1, Holcombe che si avvicina a Garcia, e nuovo balzo in avanti di Verona in E2, di fatto Watson bravissimo, sì, ma inesorabilmente indietro. “Stabile” la E3 in favore di Freeman, le sorprese vengono dalla Junior, che vede affacciarsi alla vittoria l’australiano Kyron Bacon, Yamaha, arrivato al mondiale dal GP di Bettola, e dal ritorno alla vittoria di Manuel Verzeroli, KTM, nella Youth, che così allunga leggermente su Alberto Elgari, TM, e Pietro Scardina, Fantic, questa volta non irresistibili.
In attesa della decima prova del Mondiale, stessa Gelnica, stesso tracciato, stessi brividi di un grande Mondiale di Enduro.
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