Fuoristrada in Lombardia, rimandata la discussione della legge
Il Consiglio Regionale della Regione Lombardia ha rinviato in Commissione (a giugno) il Progetto di Legge che prevede interventi correttivi (comprese le modifiche proposte dalla FMI) alle Leggi Regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale. Una decisione presa con l'obiettivo di chiarire e specificare meglio il punto inerente la possibilità di autorizzare manifestazioni motoristiche sulle strade agrosilvopastorali.
Secondo il relatore, Alessandro Fermi, il rinvio consentirà ai promotori di queste modifiche, di chiarire ancora meglio e più dettagliatamente che con questa norma non si liberalizza arbitrariamente il traffico delle moto in montagna, ma si offre ai Sindaci la facoltà di autorizzare sui loro territori manifestazioni motociclistiche. Un rinvio di pochi mesi nei quali, seguendo le regole del dialogo e del rispetto delle norme, si arriverà a passare il messaggio positivo dello sport motoristico e delle sue implicazioni di ritorno sui territori.
Invece
NESSUNO compresi i tanto ascoltati del CAI lo fanno!!!
Altra cosa molto importante noi enduristi o amanti del fuoristrada paghiamo BOLLO-ASSICURAZIONE, diversamente da quelli che con la propria bici scorrazzando sulle strade CREANO CODE E CASINI con tanto di arroganza verso tutti senza sborsare un euro.
Vediamo invece di risolvere anche questi di FAVORI verso queste persone.
Ma siamo in ITALIA, paese gestito dagli incapaci, in tutti i settori.
Non capisco...
Il risultato e' una sonora sconfitta per il fuoristrada in Lombardia e, di conseguenza, in Italia.
E' illusorio dire che la discussione per la deroga e' solo rimandata.
IL CAI sta continuando a raccogliere firme e sono piu' di 30.000 contro le poco piu' di 4.000 raccolte tra i motociclisti.
Ma davvero pensano di continuare a mantenere il loro range di vendita anche se l'enduro scompare perche' impedito alla base?
Ma dai...