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GMG 2011: oltre 20.000 a Mandello per festeggiare i 90 anni Moto Guzzi

- Oltre 20.000 presenze, rappresentate al 40% da Guzzisti italiani e al 60% da appassionati provenienti dall’estero, per un totale di 52 paesi presenti. Questi i numeri delle GMG 2011 a Mandello del Lario
GMG 2011: oltre 20.000 a Mandello per festeggiare i 90 anni Moto Guzzi


E’ al di là di ogni previsione la partecipazione dei Guzzisti italiani e stranieri alla tre giorni di festeggiamenti iniziata ieri a Mandello del Lario per celebrare il 90° anniversario di Moto Guzzi, uno dei marchi motociclistici più ricchi di storia e più conosciuti in tutto il mondo.

Nella seconda giornata delle Giornate Mondiali Guzzi è stata infatti doppiata la boa dei 20.000 iscritti, un numero nettamente superiore a quello della precedente edizione delle GMG, svoltasi nel 2007. I motociclisti appassionati del “marchio dell’aquila”, fondato nel 1921 da Emanuele Vittorio Parodi con il figlio Giorgio e l'amico Carlo Guzzi, ed entrato a far parte a fine 2004 del Gruppo Piaggio, costituiscono un pacifico e coloratissimo esercito internazionale (52 i Paesi presenti) giunto sulle rive del ramo lecchese del Lago di Como in sella alle proprie Moto Guzzi moderne e d’epoca.

I centauri della Moto Guzzi provengono al 40% da ogni regione italiana e al 60% dall’estero, un risultato straordinario che conferma quanto il marchio di Mandello del Lario sia conosciuto e amato in tutto il mondo. Dopo il foltissimo plotone di motociclisti italiani, il secondo Paese per numero di Guzzisti presenti in riva al lago è la Francia, che ha superato quota 2.000 partecipanti. Seguono la Germania, staccata soltanto per un centinaio di motociclisti, l’Olanda a quota 1.200 e la vicina Svizzera con oltre mille appassionati, e Belgio, Danimarca, Gran Bretagna e Austria con circa 800 Guzzisti ciascuno. A Mandello del Lario sono presenti tutti i Paesi europei – San Marino, Montecarlo e Andorra inclusi – ma anche numerosi motociclisti provenienti dalle Americhe, dall’Asia e dall’Oceania. Ed è proprio l’Australia il Paese extra-europeo in testa alle classifiche di partecipazione, con quaranta Guzzisti, davanti a USA, Giappone e Canada.

Sorta 90 anni fa nello stesso stabilimento che in questi giorni ospita le GMG, Moto Guzzi è non solo uno dei marchi motociclistici più noti in tutto il mondo – forte di 14 titoli mondiali velocità e 11 Tourist Trophy vinti – ma anche parte essenziale della storia delle due ruote grazie a modelli come il leggendario Galletto, la straordinaria Otto Cilindri e le bicilindriche V7 Special, California e Le Mans, che hanno imposto a livello internazionale l’inconfondibile motore a V di 90° con trasmissione cardanica che “firma” tutta la produzione attuale Moto Guzzi, da 750 a 1200cc. Nei tre giorni di festa sulle rive del ramo lecchese del Lago di Como, la storica sede Moto Guzzi di via Parodi 57 è aperta a tutti gli appassionati per una vera e propria full immersion nell’universo Moto Guzzi. I visitatori possono muoversi lungo un percorso che li porterà a scoprire sia i lavori di rinnovamento e riqualificazione dello storico stabilimento del “marchio dell’aquila” e i luoghi simbolo del mito Guzzi, come la suggestiva e monumentale Galleria del Vento del 1950, i reparti produttivi e il Museo Moto Guzzi. Alle GMG 2011 è stata inoltre presentata la California 90, una pregiata versione speciale – commemorativa del novantesimo anniversario Moto Guzzi – della custom italiana più nota in tutto il mondo.

Al “vernissage” di questo nuovo percorso all’interno di uno dei luoghi di culto del motociclismo mondiale hanno preso parte i vertici del Gruppo Piaggio guidato da Roberto Colaninno. Nel ricordare gli investimenti stanziati per i nuovi prodotti del marchio Moto Guzzi – oltre 40 milioni di euro previsti per i prossimi 5 anni, che si aggiungeranno agli investimenti sullo stabilimento di Mandello del Lario – il Presidente e AD del Gruppo ha posto l’accento anche sul successo della gamma Moto Guzzi attuale. Grazie ai nuovi modelli 2011 come le Stelvio 1200 8v – anche in versione NTX –, la Norge 1200 8v e la piccola “special” V7 Racer, il marchio Moto Guzzi nei primi otto mesi del 2011 ha infatti superato le 4.300 unità vendute in tutto il mondo, con una crescita del 31% rispetto alle 3.280 unità del gennaio-agosto 2010, ancora più straordinaria se confrontata con i trend del mercato europeo della moto che, nei primi 8 mesi del 2011, ha fatto registrare un decremento dell’8%. Nel suo complesso il Gruppo Piaggio – di cui Moto Guzzi è entrato a far parte nel dicembre del 2004 – grazie alla leadership europea e al forte sviluppo sui mercati asiatici sta registrando una costante crescita delle performances di vendita. Nei primi 8 mesi del 2011, il Gruppo Piaggio ha infatti raggiunto il traguardo di circa 453.000 unità vendute (contro le 439.000 unità vendute nei primi 8 mesi dello scorso anno).

Sabato 17 settembre, la grande giornata, il momento centrale delle GMG 2011. Mandello del Lario è “invasa” dal picco massimo di appassionati giunti da tutto il mondo. Non sono mancate, come da tradizione, le premiazioni:
Il premio The Easy Rider, per il Guzzista da più lontano è andato all’australiano Tony Horn, da Melbourne.
Il Guzzista con più esperienza è Mario Crippa, nato a Monza nel 1932. Come motociclista più giovane è stata premiata Roberta Botta, da Borgo Vercelli, del 1991. La motociclista da più lontano è risultata Heidi Rama di 36 anni, da Nuppulinr, Finlandia con la sua Breva 750.
Il Guzzista più giovane delle GMG 2011 è stato Stefano Maffezzini del 1992, arriva da Senago.
Tra i premi di gruppo il trofeo per il Motoclub italiano più numeroso è andato al Motorbike Guzzi Club da Senago, con 228 Guzzisti che ha vinto anche il premio per il più alto numero di motocicliste (45). Il Motoclub straniero premiato è stato il Club TLM, dall’Olanda con 229 membri. Il gruppo italiano arrivato da più lontano è stato I Guzzisti dell’Etna, con 1.500 km percorsi.
Il gruppo straniero da più lontano è risultato essere il Moto Guzzi Club of Victoria - Australia.
I premi speciali GMG Awards sono andati a Gianfranco Guareschi, pilota Moto Guzzi nel trofeo RC Classic Cup e a Mario Arosio, Presidente Moto Guzzi World Club.

Nella serata di sabato Dj Ringo, direttore artistico e Rider DJ di Virgin Radio, è stato il mattatore delle GMG. Dal palco in riva al lago, direttamente al suo microfono, i motociclisti hanno condiviso la loro passione e sono stati protagonisti protagonisti coi loro racconti di viaggio e di amicizia. La festa è proseguita fino a notte con le premiazioni dei Guzzisti e dei Club, fino ad arrivare al grande concerto Moto Guzzi Rock Live.

Domenica 18 settembre la tre giorni del “marchio dell’aquila” si concluderà con la straordinaria parata storica attraverso Mandello del Lario.

  • BeppeTitanium
    BeppeTitanium, Pavia (PV)

    Monumento a Carlo Guzzi

    Cosa dire del fantastico monumento voluto fortemente da Anima Guzzista, tre anni di impegno, il coinvolgimento dell'amministrazione locale e un monumento ideato da Paolo Gambarelli, architetto e guzzista e realizzato da Ettore Gambioli, artista e guzzista.
    Un monumento davvero spettacolare e coinvolgente!
    Grazie Carlo Guzzi per aver fatto nascere e crescere il nostro sogno!
    Grazie Anima Guzzista per tenere alto il nome della Guzzi e alta l'attenzione a questo straodinario marchio!!
  • franci_80
    franci_80, Ostellato (FE)

    Io ci sono stato domenica

    Premetto che non ho una Guzzi, ma giro con dei guzzisti perchè mi piace il loro modo di vivere la moto, ed ammiro questo glorioso marchio che per decenni ha introdotto una valanga di innovazioni tecnologiche che hanno fatto scuola per il resto del mondo!
    Però mi sento di sollevare alcune critiche verso l'attuale dirigenza:
    1) i prezzi di alcune moto sono troppo alti, la Griso e la Bellagio ad esempio sono due moto bellissime, ma costano tantino...e perchè non vengono pubblicizzate?
    2) sarebbe ora di far uscire le moto dallo stabilimento veramente a punto...non è pensabile che i clienti dopo aver sborsato fior di quattrini debbano passare il primo anno in officina per correggere difetti di fabbricazione vari!
    3) Il mitico motore a v di 90° è e deve rimanere un'icona del marchio, va benissimo sul california, sulla bellagio, sul nevadino, su stelvio e norge...ma sarebbe ora di affiancare qualche motore più compatto e leggero per piazzarsi meglio nel segmento naked e turistiche di media cilindrata...quelli bassi come il sottoscritto si trovano in serie difficoltà a dover spostare moto da 250 kg!
    4) il marchio per ora vive grazie a quegli appassionati che si sono riversati a Mandello per le GMG, ma bisognerebbe attrarre nuovi clienti, questo certamente passa per un buon marketing...non capisco perchè dda questo punto di vista si sia puntato solo sulle varie V7...che sinceramente sono moto con poco senso anche per i guzzisti stessi.
    5) che tristezza vedere lo stabilimento in parte demolito ed in parte semi-abbandonato...i miti continuano a vivere anche grazie ai luoghi...vedere la mitica galleria del vanto con il verde del muschio fa piangere il cuore!

    Mi scuso con i guzzisti per le molte critiche...ma Colaninno secondo me non sta facendo per niente bene!
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