sicurezza

Goodyear per l’educazione stradale nelle scuole

- Parte la campagna educativa in collaborazione con Polizia Stradale, con il patrocinio del Ministero dell’Interno e del Ministero della Gioventù che coinvolgerà oltre 12.000 studenti in Lombardia, Puglia e Lazio

Parte in questi giorni il progetto scuole promosso da Goodyear Dunlop Italia con la partecipazione attiva della Polizia Stradale e il patrocinio del Ministero dell’Interno e di quello della Gioventù. La campagna coinvolgerà 71 istituti, 465 classi e oltre 12.000 studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Lombardia, Lazio e Puglia.

Nuovi linguaggi


Si compie quindi un ulteriore passo del progetto “Sicuri Insieme: Goodyear per l’educazione stradale”, iniziato la scorsa primavera con il lancio del cartone animato “Goodhero”. Obiettivo, contribuire all’educazione dei giovani sui temi della sicurezza stradale a partire da un linguaggio positivo e responsabilizzante. Al lancio del cartone erano seguiti la realizzazione di un sito web dedicato ai temi della sicurezza e di un’applicazione gioco per Facebook, iPhone e iPad. Quindi il progetto scuole. Le lezioni in classe vogliono offrire spunti di riflessione e apprendimento inerenti ai comportamenti stradali, suggerire accorgimenti utili per una circolazione corretta e coscienziosa, in un’ottica di autotutela e rispetto degli altri, favorire la presa di coscienza dei propri limiti e delle proprie capacità di reazione, approfondire il tema del valore della vita, dell’importanza dell’autonomia, della responsabilità e della convivenza civile.


“Sicuri Insieme è un progetto che ci sta dando tante soddisfazioni. Siamo davvero contenti che anche la campagna nelle scuole sia pronta per partire e siamo rimasti sinceramente impressionati dal numero di entusiastiche adesioni ricevute, che hanno superato di gran lunga tutte le nostre previsioni - dichiara Luca Crepaccioli, Presidente e Amministratore Delegato di Goodyear Dunlop Italia - Riteniamo che sia importante che sin da subito i giovani imparino a rispettare le semplici regole per una guida sicura, in modo da poter diventare corretti e responsabili automobilisti del domani. Goodyear crede molto nell’educazione dei giovani tanto che per il prossimo anno il numero delle scuole e degli studenti da coinvolgere è destinato a raddoppiare”.
 

"La ricerca di un dialogo con i giovani attraverso linguaggi a loro familiari fa parte ormai della strategia di prevenzione della Polizia Stradale per la diffusione del messaggio di legalità sulle strade. – dichiara Roberto Sgalla, Direttore del Servizio Polizia Stradale - Con grande entusiasmo abbiamo assicurato la nostra collaborazione al progetto della Goodyear per la serietà dell´impegno e l´innovazione nella ricerca di strumenti formativi. Il tutto nel quadro della strategia della sicurezza partecipata che promuove tutte le possibili espressioni di responsabilità sociale delle imprese"


Il progetto scuole

Il progetto scuole è un meraviglioso viaggio alla scoperta della guida sicura e si sviluppa attraverso il Pre-test che indaga con logica situazionale gli aspetti del rapporto giovani-guida, l’Intervista Doppia che presenta uno spaccato di vita reale, gli Approfondimenti, il Role Play e, per finire, il Quiz di verifica.
Professori d’eccezione di questa campagna sono gli stessi poliziotti che nei mesi scorsi hanno partecipato ad un’apposita formazione che prevede il coinvolgimento attivo dei ragazzi attraverso un percorso educativo e di sensibilizzazione inserito all’interno di un kit didattico e interattivo, dal nome “Open Mind”. L’obiettivo è quello di offrire un’alternativa alla classica lezione che illustra scene di incidente stradali con conseguenze disastrose, spostandosi su un piano ispirato alla maieutica del filosofo Socrate, che consente ai ragazzi di mettersi alla prova, riflettere sui più frequenti comportamenti stradali, ampliare le proprie conoscenze in materia di Codice della Strada e, infine, valutare le proprie conoscenze. Il tutto attraverso un percorso multimediale, che accoglie pienamente le indicazione formulate dalla Digital Agenda Europea.
 

  • Fry56k7605
    Fry56k7605, Gravina di Catania (CT)

    Sicurezza&Prevenzione Stradale

    Premesso che:
    - chi ha scritto il C.d.S. non ha la patente di guida, sta seduto dietro l'auto blu e incita l'autista a correre perchè ha fretta di far il bene della Nazione.
    - la S&P è solo uno dei tanti buisness dello Stato per fare cassa.
    - tutti hanno interesse che specialmente i nostri figli e/o nipoti muoiano sulle strade. Infatti l'ultima manovra da varare serve per bere con ingordigia l'acqua rimasta, per chi ha il potere nelle mani, fregandosene della crescita dello sviluppo e dell'economia (ma questa è un'altra storia)
    Purtroppo a volte rimangono sfortunatamente in vita e bisogna curarli per un tempo piu' o meno lungo, è qui che iniziano i GUAI!!!
    L' uso del CASCO come le CINTURE sono stati resi obbligatori, perchè i primi di cui sopra quelli con l'auto blu senza la patente e con l'autista per intenderci si sono resi conto che se si frena di botto o si tampona al disotto dei 36 Km/h ed il passeggero che sta seduto accanto al guidatore sta facendo un pisolino, per inerzia va a sbattere con la testa contro il parabrezza e data la bassa velocita' sfortunatamente non muore e non solo occorrera' pagargli la pensione ma occorre anche curarlo dove i costi sono altissimi per lo spreco di denaro pubblico. Ed allora LEGHIAMOLO alla sedia in attesa che la LEGA faccia il suo corso. Il CASCO: stessa cosa. Se si perde il controllo della MOTO al disotto dei 36 Km/h e si sbatte la testa ci sono troppe probabilità di non rimanere secchi stecchiti e non solo occorrerà pagargli la pensione ma......Scusate ma da MOTOCICLISTA sono INCAZZATO NERO. Diamo sempre la colpa ai GIOVANI ma la colpa è dI noi adulti. Non è possibbile pensare di fare prevenzione solo inasprendo le sansioni. Non è la sola strada da percorrere e un chiarissimo cartello delle foto punta nel mettere in evidenza le punizioni. NO AI GUARD-RAIL ASSASSINI, NO ALLA PALIFICAZIONE SELVAGGIA A BORDO STRADA, BASTA CON I CARTELLI PUBBLICITARI A FILO MARCIAPIEDE, BASTA AIUOLE A SPIGOLO VIVO CHE UCCIDONO, BASTA AI PALI DELLA SEGNALETICA STRADALE VERTICALE MA A BANDIERA. ecc..ecc...
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