Guida all'acquisto: come trovare le migliori sospensioni per la nostra moto attraverso eBay
La dinamica della motocicletta è l'affascinante equilibrio di una moltitudine di variabili diverse che interagiscono tra loro per regalare il piacere di guida che tutti ricerchiamo, ma che non è uguale per tutti. Chi ama la guida sportiva vorrà una moto pronta, reattiva, capace di assecondare la conduzione arrembante e le sollecitazioni che potenze elevate o la guida in circuito possono esercitare sulla moto, chi fa il turista - magari su una datata tourer con più di 100.000 km sui cerchi - avrà invece l'esigenza di stabilità, coerenza di assetto anche a pieno carico e non trascurerà il comfort. Tra questi due estremi, ci sta praticamente tutto il mondo delle due ruote e, volendo, potremmo andare anche oltre comprendendo le moto destinate al solo uso sportivo come le Enduro professionali o i bolidi pronto-pista.
Il piacere di guida viene influenzato in misura tutt'altro che trascurabile da uno degli elementi che comunicano di più col pilota: le sospensioni, cui vanno non soltanto chieste capacità di filtraggio delle sconnessioni ma sopratutto va attribuito il compito di mantenere stabile, sicura e... divertente la moto in base alla sua destinazione d'uso. Può però anche capitare di voler modificare o revisionare le sospensioni e magari avere il piacere di scovare, con l'attenzione e la soddisfazione del vero appassionato, i pezzi o i ricambi che servono; qui diventa quasi immediato il ricorso al marketplace di eBay.
Anche una moto di trent'anni può giovarsi di una cura ricostituente a base di molle, link e idraulica, ma in generale le motivazioni più comuni per mettere mano alle sospensioni riguardano usura, assetto di base non adatto alle proprie esigenze, upgrade del materiale di serie per avere ancora di più dalla propria moto; spunti che poi si traducono in sostituzione delle unità o soltanto delle cartucce della forcella, ammortizzatori con interasse differenti dall'originale per alzare o abbassare il retrotreno della moto, installazione di molle con coefficienti di rigidità diversi, revisione degli elementi di tenuta - magari approfittando dell'occasione per usare olii con viscosità maggiori o minori -, uso di link o abbassatori di assetto, ricordandosi che bisogna eventualmente tener conto delle prescrizioni del codice della strada e che le sospensioni sono componenti critici: devono essere installate a regola d'arte per dare il massimo della sicurezza durante la guida.
Orientarsi e scegliere con eBay
Ed è qui che eBay può veramente dare una grande mano per orientarsi non soltanto nella ricerca ma anche nella vera e propria scelta di sospensioni nuove o usate, olii o accessori: pensando genericamente alle sospensioni, infatti, si pensa soltanto alle unità ammortizzanti ma sul noto marketplace è possibile trovare nella sezione sospensioni moto anche - e sono soltanto alcuni esempi - link progressivi, ammortizzatori di sterzo, soffietti, abbassatori di assetto e persino forcelloni o piedini forcella.
Tutto quanto potrebbe interessarvi non soltanto in vista di un upgrade o di un tagliando completo alle unità della vostra moto - anche non recentissime - ma anche per ripristinarla quando dopo una disavventura siete alla ricerca di ricambi o, ancora, quando si ha in mente una special e ci si può talvolta sbizzarrire a piene mani con la fantasia ma... molto meno con il portafoglio.
Sospensioni e accessori
Per procedere alla ricerca su eBay delle vostre nuovi sospensioni o degli accessori basta andare alla consueta pagina Auto e Moto e selezionare sulla sinistra la voce pezzi di ricambio sotto la categoria Moto, alla pagina che si aprirà cercare la categoria Ricambi e cliccare su sospensioni.
Da lì sarà possibile fare una ricerca di quanto vi occorre, innanzitutto scegliendo dal menu di sinistra se cercare una forcella completa o un ammortizzatore, o un qualsiasi altro accessorio e poi scegliendo se avanzare per categoria o per azienda produttrice. Per fare un esempio: se cercate delle guarnizioni per forcella cercare nella categoria vi porrà subito una miriade di scelte, se invece vi serve un ricambio Honda cliccare sul tab appena più in basso vi porterà vicino all'oggetto della vostra ricerca. Molto più complicato spiegarlo che farlo.
È ovviamente possibile raffinare la ricerca secondo i campi che trovate nella colonna di sinistra e, se vi interessa, selezionare gli oggetti in vendita anche in base al posizionamento sulla moto (vi serve solo uno stelo sinistro, per caso?), o chiarire a eBay che cercate un ricambio per moto classica, escludendo così gli oggetti non rilevanti, ma le variabili da inserire sono moltissime e vanno fino alle opzioni di consegna (preferite ritirare in negozio? Spedizione?).
Acquisto e protezione
Sembra banale, ma il raffinato sistema di ricerca consente di mettere a fuoco in tempi rapidi il pezzo che state cercando ed è un servizio di eBay esso stesso; tra venditori professionali e privati è quasi impossibile non trovare qualcosa che soddisfi la vostra richiesta, questo perchè eBay non soltanto è il luogo dove molti negozi fisici hanno un canale distributivo, ma costituisce anche il markeplace ideale per tanti piccoli produttori che altrimenti non sarebbe facile scovare negli store convenzionali. Parliamo di piccole produzioni, magari raffinate e realizzate dall'altra parte del mondo, ma che possono giustificare solo in parte un aumento dello stock all'interno dei negozi e che invece, attraverso eBay è semplice - e talvolta meno costoso di quanto si possa pensare - reperire.
Una volta trovato il kit o il pezzo tanto bramato, non resta che dare uno sguardo al venditore e ai feedback che ha ottenuto per farsi un'idea della sua affidabilità e procedere con l'acquisto o, se per esempio il prezzo non è ancora in linea con il vostro budget, cliccare su aggiungi agli oggetti che osservi per tenere d'occhio l'oggetto e comprarlo al momento opportuno. Se invece optate per l'acquisto immediato, i metodi di pagamento sono quelli comuni per la maggior parte delle vendite ed è in molti casi possibile anche pagare con Pay Pal, ricordando che la Garanzia Cliente eBay di cui parlavamo sopra - e che stratifica la differenza con i convenzionali siti di annunci - si applica soltanto quando gli acquisti sono stati effettuati con carta di credito, di debito (PostePay e simili, per intenderci), PayPal, Apple Pay o con Google Pay: praticamente nella stragrande maggioranza dei casi.
Per memoria:
- Se cambi sospensioni assicurati che la/le molla/e abbia/no la stessa costante elastica (K) di quella d'origine (espressa normalmente in Nm/mm o Kg/mm) e la stessa lunghezza libera.
Se la lunghezza non è la stessa assicurati che nel kit ci sia un cilindro di precarica adatto (parlo per le molle forcella), perché quello d'origine a quel punto è buono per fare il soprammobile.
Tieni presente che se il venditore non fornisce queste informazioni di base c'è un rischio elevato che di sospensioni ne capisca tanto quanto il tuo ortolano: i produttori seri di ammortizzatori posteriori aftermarket hanno SEMPRE una rosa di molle tra cui scegliere, perché la molla d'origine è solo un compromesso e all'occasione si può personalizzare con profitto.
- nonostante una persistente credenza il precarico non irrigidisce la molla: cambia solo la corsa morta ("sag"), cioé l'altezza della sospensione non sollecitata o se si preferisce la soglia (in Kg) a
partire dalla quale la sospensione cambia la sua altezza.
Quindi utilizzare il precarico per correggere una sospensione che va facilmente a fondocorsa è una pessima idea, tranne se siamo in circuito e che c'è un punto solo in cui si va a fondocorsa, cioé se
il problema scompare o è tollerabile con un poco di precarico in più.
In tutti gli altri casi bisogna pensare a trovare la molla col "K" adatto al carico e alle sollecitazioni.
Se non hai almeno una vaga idea di quel che ho appena detto non devi comprare una sospensione senza farti assistere, quindi fondamentalmente non puoi comprarla online.
Ovviamente poi fai come preferisci.
- spesso il K delle molle d'origine è piuttosto basso (ciò rende la moto più facile da guidare e più sicura sopratutto in condizioni di scarsa aderenza come sul bagnato, ma in utilizzazione sportiva su
asciutto si può chiedere di più); si possono dunque scegliere molle diverse da quelle d'origine e la loro rigidezza può essere determinata da calcolatori disponibili sul web come per esempio:
https://www.crawlpedia.com/spring_rate_calculator.htm
Per determinare il risultato bisogna conoscere le caratteristiche delle sospensioni e avere chiaro lo stile di guida e l'utilizzazione della moto che si praticano realmente (per esempio se si viaggia
spesso col passeggero); a difetto di queste informazioni bisogna affidare la scelta del K ad un professionista e non è detto che il venditore di Ebay lo sia, e se non lo è difficilmente lo
ammetterà.
Se si cede alla tentazione di fare una moto più sportiva (= rigida) si corre il rischio di ritrovarsi con una moto che su strada sarà troppo fisica sull'asciutto e pericolosa sul bagnato (in pista se
piove in pochi minuti si cambiano le molle e i relativi precarichi, cosa che tu non farai mai).
Se hai una molla troppo dura in una frenata d'urgenza sul bagnato non avrai mai un trasferimento di carico sufficiente e frenerai (se hai l'ABS, sennò sei già per terra) molto molto più lungo che con le
molle di serie: scegli quello di cui hai veramente bisogno o fatti aiutare.
Nel tuning auto c'è gente che gira (pietosamente) su strada con molle da pista, ma in moto è un suicidio.
Infine sappi che ci sono grossomodo due famiglie di molle: le lineari (a K costante) e le progressive (a K variabile). Le seconde (che spesso hai già nella forcella) richiedono una maggiore esperienza per
selezionare quelle giuste ed hanno un senso ideale di montaggio (spire serrate in alto).
In pista si usano solo molle lineari.
- se vuoi cambiare la viscosità dell'olio puoi farlo a condizione di saper rispondere alla seguente domanda: se vado a pacco la colpa è dell'olio troppo fluido o della molla poco rigida?
Se non sei sicuro di saper distinguere tra le funzioni di base dell'idraulica e della molla non devi modificare nulla.
Per informazione l'idraulica cambia solo il TEMPO necessario a che la molla raggiunga una certa lunghezza, che sia in estensione o in compressione. Se il comportamento indesiderato è MINIMO si può
agire sull'idraulica per minimizzare una mancanza della molla, ma questi "giochetti" sono riservati ai professionisti che sanno giudicare il rischio che prendono.
Se poi ti passa per la testa che tale o tal'altra moto hanno delle sospensioni elettroniche che puoi programmare per viaggiare da solo/in duo/in duo col bagaglio e che quindi tutto quel che ho detto
fin'ora non si applica a questa meravigliosa nuova tecnologia: ti stai sbagliando, Francesca.
Il solo caso in cui ciò sarebbe vero è quello in cui l'elemento elastico è modificabile autonomamente.
Delle sospensioni di questo tipo esistono: quelle pneumatiche dei camion (ma Fournales ne fa anche per la moto, con una pompetta a mano). Cambiando la pressione dell'aria nella sospensione si varia il K dell'elemento elastico (che in questo caso è l'aria).
Ma se l'elemento elastico è una molla in acciaio si può intervenire solo sui precarichi e sull'idraulica, ma come già detto se la molla è inadeguata al carico o alle sollecitazioni non c'è nulla da fare se non cambiarla.
Le sospensioni pneumatiche vanno manutenzionate scrupolosamente perché se la tenuta pneumatica viene a far difetto le conseguenze possono essere gravi: quindi se compri un'ammortizzatore per dimenticartene comprane uno a molla metallica: l'idraulica perderà progressivamente d'efficacia, ma l'elemento elastico non ti mollerà mai.
Se invece saprai prendertene cura con una manutenzione preventiva godrai sempre della molla ideale qualsiasi cosa tu faccia con la moto.
- un aspetto importante negli ammortizzatori è il diametro dello stantuffo, perché corrisponde al volume di olio che passerà per l'idraulica quando l'ammortizzatore si metterà a lavorare. Il
produttore specifica quasi sempre questo parametro, ma se vai su Aliexpress o su Ebay non te lo dicono quasi mai.
Secondo me perché vendono ammortizzatori come potrebbero vendere finger-spinners: la morale dunque è che se tu sai già cosa vuoi e cerchi solo un prezzo, puoi comprare dove ti pare; ma se hai bisogno sia dell'ammortizzatore sia di consiglio, non puoi comprare online, devi incontrare la persona, vedere se ti ascolta, giudicare se ti risponde a proposito o se ti invia elementi di linguaggio preformattati per convincerti che sa di cosa hai bisogno.
Ma se sai già di cosa hai bisogno, perché diavolo mi stai leggendo, eh?
- gli ammortizzatori oleopneumatici sono superiori a quelli ad emulsione, ma la differenza si sente sopratutto in uso sportivo.
- I paraoli e gli O-ring si comprano in concessionaria perché uno non sa distinguere tra i diversi elastomeri, non conosce fornitori industriali che commercializzano questi prodotti all'unità e non sa
con quale interferenza si montano: cioé in sintesi non può sceglierseli da solo se non ha l'originale.
Nel caso contrario li paga un decimo.
Se qualcuno te li propone non d'origine, assicurati che abbia le competenze necessarie perché se si sbaglia di elastomero l'olio uscirà molto presto dal corpo dell'ammortizzatore: ogni famiglia di
fluidi ha uno o più elastomeri compatibili, e altri che no. Per esempio gli O-ring per i circuiti frenanti spesso sono verdi perché i meccanici scemi o della domenica si chiedano perché; in molti non
se lo chiedono e montano indifferentemente O-rings neri, marroni o verdi credendo che il produttore ha delle ambizioni decorativo-cromatiche: errore.
Il concessionario non è necessariamente più competente del venditore online, ma vendendo fondamentalmente prodotti selezionati dal costruttore beneficia senza neanche rendersene conto della
competenza di ingegnieri specializzati, evitando errori stupidi.
- se compri ammortizzatori "gettabili" (= crimpati) puoi prendere il produttore che preferisci (bene e poco caro l'inglese Hagon); se però compri unità revisionabili accertati che il kit di revisione sarà
facilmente disponibile anche tra qualche anno, sennò poi finirai per gettare anche quelle e sarebbe una perdita secca.
Per sapere cosa succederà tra 5 o 10 anni, vai a vedere se nel catalogo ci sono i ricambi per modelli che non sono più in vendita da tempo.
Su questo aspetto la migliore soluzione è la marca Ikon (ex Köni) che fornisce i kit anche per ammortizzatori venduti 40 anni fa (!).
Se invece vuoi comprare sospensioni di un interessante artigiano australiano (p.e. Gazi) poi però non ti lamentare se quando avrai bisogno di rifarle non ci sarà più nessuno in Italia che distribuisce i kit.
Prendi nota che comunque un'officina specializzata in sospensioni non ha bisogno di nessun kit per rifare un'ammortizzatore, e in linea di principio può rifare o modificare anche un'unità originariamente gettabile (!); poi però bisogna vedere quanto ti chiede.
Col kit qualsiasi meccanico può fare la revisione, e se hai un po' di pratica in meccanica, una morsa e un banco forse potresti tentare anche da solo (studiati prima un tutorial su Youtube perché se il
mono si mette a pisciare l'olio perché non sai serrare o hai ovalizzato il corpo o hai rigato lo stantuffo, danneggiato l'O-ring, il seeger o hai massacrato la sua sede perché non avevi la pinza giusta poi sono dolori, perché l'olio finirà direttamente sul pneumatico posteriore - sei avvisato).
- non leggere i "feedback" dei clienti: la maggior parte di loro non sa di cosa sta parlando e anche quando sono sensibili e attenti finiscono col confrontare le sospensioni che hanno appena comprato con quel che restava delle sospensioni d'origine, che avrebbero dovuto essere cambiate già dal 2013, quindi possono scrivere commenti lusinghieri su vere ciofeche, inoltre il "feedback" è stato scritto immediatamente dopo l'acquisto, non 6 mesi dopo.
Chiunque monta sospensioni nuove al posto di quelle d'origine alla frutta nota come la moto sia notevolmente migliorata, ma non è detto né che abbia ritrovato il livello d'origine né che le nuove unità avranno una durata comparabile.
Anche un collaudatore professionista per non raccontare fregnacce avrebbe bisogno di provare i due set NUOVI sulla stessa moto e sullo stesso percorso, quindi "non ti curar di loro, guarda e passa".
- se non puoi fare affidamento sui commenti degli acquirenti e non hai un test comparativo di una rivista specializzata che ha messo le sospensioni al banco (sulla stampa francese e tedesca se ne vedono ancora, a pagamento ovviamente), l'unico riferimento che ti resta è la marca; quindi le marche esotiche le compri solo se hai veramente la voglia e i soldi per giocare al piccolo reparto "ricerca e
sviluppo".
- se ti passa per la testa che forse ti sto dando dei buoni consigli ma che questo monoammortizzatore tailandese magnificamente anodizzato in millemila colori costa un terzo del Bitubo corrispondente e ha
11 clic* di regolazione idraulica mentre il Bitubo ne ha solo 4... beh compralo, così poi quando ne avrai le palle piene perché quando fa caldo il mono indurisce e il retrotreno impazzisce, compri il
Bitubo di cui avevi veramente bisogno, smonti il mono tailandese e scoprirai che la rotella degli 11 clic non comandava lo spillo idraulico ma era là solo per fare "clic" 11 volte come piaceva tanto a te (aneddoto autentico).
Ricordati che la qualità si paga.
- Öhlins d'altra parte è la marca che devi comprare solo quando sarai a 2 secondi dal record della pista.
Aspettando il lieto evento, con una frazione del budget delle sospensioni svedesi farai preparare le sospensioni che hai già da un'officina specializzata, e coi soldi risparmiati andrai a fare un corso di pilotaggio con Roberto Rolfo: se vuoi cominciare a togliere 5 secondi al tuo tempo sul giro il modo giusto è questo.
Nota inoltre che nel catalogo Öhlins la gamma di base vale esattamente quanto qualsiasi altra marca conosciuta, ma costa il doppio; le sole sospensioni Öhlins che valgano la pena sono quelle di gamma alta, e anche in quel caso sarebbe bene vedere se Mupo, FG Gubellini o Bitubo non constituiscano un'alternativa valida. Sappi che il duo di ammortizzatori Öhlins montati al posteriore della XJR1300 passati al banco si è visto che certo non erano cattive sospensioni, ma di Öhlins avevano solo il nome (e non se ne è accorto nessuno, cfr. sopra sul perché non devi leggere i "feedback" dei clienti).
Se poi tutto quel di cui hai bisogno è una molla gialla, compra della pittura epossidica gialla e ridipingi la molla, proprio come fanno tanti costruttori rinomati.
Se ti diverte puoi anche appiccicare due adesivi Öhlins sul corpo dell'ammortizzatore, così i tuoi amici diventano pazzi di gelosia.
E fagliela provare, vedrai che quasi tutti riconosceranno volentieri che Öhlins costa un botto ma la differenza si sente.
- quando trovi qualcosa che ti interessa su Ebay, prova ad andare sul sito del venditore (se esiste), la troverai quasi certamente meno cara.
La ragione è semplice: Ebay preleva una percentuale esosa non solo sul prodotto, ma anche sull'IVA e persino sulle spese di invio, quindi il venditore gonfia il prezzo per preservare il proprio margine.
Difficile dargli torto.
Ebay è un'intermediario: prima di ingrassarlo verifica che ti stia veramente apportando qualcosa, perché fino a prova del contrario tu sei quello che mette i soldi e il venditore mette l'ammortizzatore, mentre la piattaforma vi ha fatti incontrare è vero, ma si fa profumatamente pagare fondamentalmente il fatto che non c'è alternativa, e non c'è alternativa perché Ebay compra sistematicamente ogni sorta di concorrente che abbia una minima possibilità di prendersi una parte di mercato.
Cioé abusa della sua posizione dominante, forse tra 10 anni se ne accorgerà pure la Commissione Europea, chissà.
Intanto quando possibile tu non finanziarla, grazie.
- Nonostante l'esosa commissione applicata pure sull'IVA (!) Ebay ha il vizietto di non pagare le tasse: vuol dire che quello che non paga lei lo metti tu, quindi verifica bene di non avere alternative oppure approfittane per comprarti anche un vasetto di vaselina, che aiuta sempre nei momenti penosi.
*: the "Spinal Tap" classic citation of course; if you don't understand nevermind, it's only an old movie