Harley-Davidson lascia ad Apple il marchio Lightning in Europa
Chissà se a Cupertino, quando decisero di battezzare Lightning (lampo) il loro nuovo connettore, sapevano di non essere i primi a voler sfruttare il nome del velocissimo fenomeno atmosferico. Dopo la porta Thunderbolt (fulmine), nata in collaborazione con Intel, che ha debuttato su laptop e desktop qualche anno fa, è stato fin troppo facile cedere alla tentazione di restare in tema con il nuovo ultraveloce e multifunzione che ha debuttato su iPhone 5 e si è rapidamente esteso a tutta la nuova generazione di iDevice.
Probabilmente però nessuno aveva immaginato che il nome - con tanto di simboletto di fulmine ramificato - fosse già un marchio brevettato da altra azienda statunitense. Perché probabilmente nessuno aveva mai pensato che Harley-Davidson (o meglio Buell, che impiegava il nome sulle sue XB9 ed XB12 prima di venire acquisita) avesse depositato all'Ufficio Brevetti dell'Unione Europea il marchio "Lightning" (numero 003469541) nella categoria 028. Una classe che comprende, oltre ai motocicli, anche dispositivi elettronici e videogiochi.
A parte la evidente non sovrapposizione dei due nomi, Harley-Davidson dopo la chiusura di Buell non è probabilmente più interessata al marchio. In anticipo sulla scadenza del brevetto (fine 2013), quindi, Apple ha avviato una rapida trattativa per la cessione parziale cessione del marchio per l'uso sui dispositivi mobili della casa di Cupertino in Europa. Non è chiaro quale sia la situazione negli USA, ma è molto probabile che la classificazione statunitense del brevetto non causasse problemi di sovrapposizione fra... una moto ed un connettore di alimentazione e scambio dati per cellulari, tablet e riproduttori MP3!
buell