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Il circuito di Laguna Seca cambia, ma forse non basterà

- La storica pista californiana, da anni in declino e fuori dai calendari MotoGP e SBK, sarà completamente riasfaltata e migliorata nelle strutture. Varato un piano quinquennale che però non pare adeguato agli standard richiesti dalla FIM
Il circuito di Laguna Seca cambia, ma forse non basterà

Dagli States rimbalza la notizia che il Laguna Seca Raceway sarà rilanciato.
E’ stato infatti approvato un piano tecnico e finanziario quinquennale con un pacchetto di misure importanti per la rivitalizzazione dell’impianto. Oggi la pista è fuori dai nostri calendari, ma ospita importanti competizioni come quelle del MotoAmerica e della AHRMA, che è l’associazione delle moto storiche, e in campo auto della IndyCar e dell’IMSA.

I lavori partiranno dal rifacimento completo dei 3.600 metri della pista, quindici anni dopo l’ultima riasfaltatura del 2007. Inoltre sarà modificato il ponte sul traguardo, che verrà abbattuto e ricostruito più grande per agevolare gli spostamenti del pubblico e la circolazione dei kart elettrici utilizzati per muoversi all’interno dell’area.

Anche la zona paddock, quella dedicata ai camion e ai motorhome all’interno della curva 3, verrà ampliata.
Il direttore del circuito John Narigi confida che non ci si fermerà qui: serve un rilancio della contea di Monterey, per i residenti e gli imprenditori, e già si pensa a interventi più profondi che migliorino i livello di sicurezza.

Basterà per riportare a medio termine i campionati mondiali FIM sulla pista del Cavatappi? La pericolosità di molti tratti e la precarietà delle strutture ha giocato a sfavore di Laguna: qui la MotoGP manca dal 2013, quando vinse Marc Marquez, e la SBK dal 2019 quando si festeggiò la doppietta di Jonathan Rea.

Marc Márquez è stato, nel 2013, l'ultimo vincitore della MotoGP sul suolo nordamericano in cui è stato l'addio al Continental Circus di Laguna Seca, passando nel 2014 all'allora di recente costruzione Circuit of the Americas, ad Austin

Il Mondiale Superbike è durato più a lungo, e solo nel 2019 Jonathan Rea ha chiuso con una doppia vittoria la presenza di questo campionato a Laguna Seca, pista che ci ha lasciato momenti indimenticabili di questo sport come gli ormai famosi duelli di Valentino Rossi con Casey Stoner e Marc Márquez sulla curva più famosa e leggendaria del tracciato californiano, il Cavatappi.

Per ora Laguna Seca ha già fatto un primo passo per pensare che, magari nel medio termine, campionati come il WorldSBK o addirittura la MotoGP potrebbero ancora una volta percorrere i suoi 3.600 metri di corda purché il nuovo piano proiettato anche dal suo management intraprende altre modifiche alla sicurezza.

  • Arturo-22
    Arturo-22, Pontinvrea (SV)

    Un vero peccato che una pista così selettiva e “naturale” , non sia in calendario. E aggiungerei anche Suzuka, dove fanno una 8 ore fantastica
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