Ancora non si sa esattamente di che natura sia stato, ma è certo che l'attacco informatico che ha colpito nelle scorse ore Honda Motor abbia costretto il colosso nipponico a sospendere parte della sua produzione di auto e moto a livello globale.

A suggerire lo stop degli impianti è stata, in primo luogo, la necessità di verificare che i sistemi di controllo qualità non fossero stati compromessi. "Honda conferma che è stato lanciato un cyber-attack sul suo network", si legge in un comunicato del gruppo. "C'è anche un impatto sui sistemi di produzione al di fuori del Giappone", prosegue la nota, spiegando che gli esperti del gruppo sono al lavoro per "minimizzare le conseguenze e ripristinare la piena funzionalità delle attività di produzione, vendita e sviluppo".