Zontes VX-310, la piccola Diavel con il monobraccio
Una immagine non ufficiale anticipa una novità in casa Zontes. Si tratterebbe di una nuova versione semicarenata della cruiser V310 e con alcune novità tecniche.
Per chi non lo conoscesse, il marchio Zontes appartiene a Tayo Motorcycle Technology Co. Si tratta di un gruppo fondato nel 1992 che attualmente produce 1,2 milioni di moto e scooter l’anno, più mezzo milione di motori, venduti con quattro marchi differenti.
Dall'anno scorso le Zontes sono importate in Italia dalla Distribike di Rignano sull’Arno, società collegata a Betamotor, e la gamma destinata ai mercati occidentali e al Sudamerica è per il momento composta da quatto modelli che condividono il motore, parte della ciclistica e delle altre componenti. Sono la naked R310, la turistica carenata X310 , la crossover T310 e la cruiser V310 (nella galleria fotografica qui sotto): hanno prezzi che oscillano dai 4.690 ai 5.390 euro.
Il motore è un monocilindrico di 312 cc raffreddato a liquido con distribuzione bialbero, alimentazione a iniezione, contralbero di equilibratura, potenza dichiarata in 35 cavalli a 9.500 giri e coppia massima è di 30 Nm a 7.500 giri; il cambio è a sei marce.
Adottano telaio in acciaio e forcellone in alluminio, freni a disco singolo da 300 e 240 mm con ABS Bosch 9.1.
Rispetto alle altre tre, la cruiser V310 si segnala per il differente telaio a traliccio, più basso e lungo nello sviluppo, e per il forcellone visto che la sospensione posteriore è affidata a una coppia di ammortizzatori. Ha inoltre le pedane del pilota regolabili in avanzamento il pneumatico posteriore è un larghissimo (per la cilindrata) 180/55-17.
La nuova versione VX310, svelata da una foto non ufficiale arrivata dalla Cina, parte appunto dalla cruiser “V”, rispetto la quale differisce per la presenza di un ampio cupolino (con doppio faro sportivo molto simile a quello della turistica 310X) e per un inedito forcellone monobraccio con sospensione centrale.
Targa, luce di coda e indicatori di direzione sono sempre fissati al forcellone e non alla coda della moto come sulla 310V.
Proprio la presenza del nuovo forcellone farebbe propendere per un modello nuovo piuttosto che suggerire una semplice personalizzazione.