Come abbiano visto nella classifica dei modelli di moto e scooter più venduti in Italia a gennaio, le immatricolazioni sono diminuite del 16% (14.647 in totale). Un dato prevedibile, nel segno meno se non nell'entità della differenza, perché negli ultimi mesi del 2020 si sono verifica delle promozioni che hanno spinto le vendite dei modelli Euro 4 (e sono stati mesi in attivo) e poi perché il confronto era con un gennaio 2020 che aveva visto un incremento importante delle vendite e nel quale l'influenza della pandemia non esisteva ancora.

In rapporto a quello del nuovo, il mercato dell'usato è andato molto meglio, visto che i passaggi di proprietà netti sono stati 33.017, con un piccolo aumento dello 0,2% che – rapportato sulle effettive giornate lavorate, due in meno – corrisponderebbe a un ipotetico +10,8% nella media giornaliera. A comunicarlo è il bollettino Auto-Trend dell'ACI,
A gennaio 2020 i passaggi di proprietà netti avevano visto un +4% sul 2019.

Per passaggi netti si intendono quelli epurati dalle minivolture (ovvero le registrazione al PRA di un passaggio di proprietà di un veicolo a favore di un concessionario, ai fini della rivendita a terzi), minivolture che sono state 5.314, in calo del 18,5%. Ogni cento nuove immatricolazioni ci sono state quindi 225 vendite di moto e scooter usati.

Il mercato dell'automobile, sempre nello scorso mese di gennaio, ha visto le nuove immatricolazioni a -14% e i passaggi di proprietà netti a -16,5%. Le minivolture – tradizionalmente tre volte superiore a quelle dei motocicli - sono diminuite del 30%, probabilmente anche per affetto dei nuovi incentivi alla rottamazione obbligatoria.

In diminuzione sensibile (-10,6%) sono state infine le radiazioni dei motocicli, scese a 7.784 unità dopo che già a gennaio 2020 era diminuite del 14,8%. Radiazioni che per le automobili sono state 114.000 unità, ovvero -12,5%.

fonte dati ACI Auto-Trend