Il mercato motociclistico europeo si è definitivamente ripreso dal COVID-19?
Il mercato europeo delle motociclette e dei ciclomotori sembra essersi ripreso dalle conseguenze della pandemia di COVID-19, almeno per quanto riguarda le registrazioni in questo inizio d'anno. Secondo quanto riportato da ACEM, nel primo trimestre del 2023, le immatricolazioni di nuove motociclette nei cinque maggiori mercati europei (Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito) hanno raggiunto le 253.859 unità, registrando un aumento del 15,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In particolare, l'Italia ha segnato un aumento del 31,1%, con 78.997 unità immatricolate. Anche la Spagna e la Germania hanno mostrato una tendenza al rialzo rispettivamente con 44.127 unità (+13,4%) e 54.964 unità (+13,2%).
Le immatricolazioni di ciclomotori, invece, sono diminuite del 24,5% rispetto all'anno precedente, raggiungendo un totale di 43.610 unità nei sei mercati europei monitorati dall'ACEM (Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi e Spagna), ad eccezione del Belgio dove i volumi continuano ad aumentare.
Secondo il Segretario Generale dell'ACEM, Antonio Perlot, i risultati del primo trimestre del 2023 devono essere interpretati con cautela, poiché - come ben sappiamo - la primavera e l'estate sono di solito periodi più favorevoli per il mercato delle due ruote in Europa. Tuttavia, sembra esserci una tendenza crescente verso l'utilizzo di motociclette e scooter rispetto ai ciclomotori e dimostra non solo lo sviluppo su due ruote della mobilità urbana a breve raggio ma anche un aumento di interesse per il mototurismo, fatto questo confermato dai modelli più venduti anche nel nostro Paese. Questa tendenza sembra allinearsi con i trend a lungo termine pre COVID-19.
L'evoluzione del mercato delle due ruote europeo nel 2023 sarà ovviamente più definita quando i dati di ACEM relativi ai secondi e terzi trimestri saranno disponibili. Tuttavia, i risultati del primo trimestre sembrano incoraggianti e indicano un possibile miglioramento del settore delle motociclette e dei ciclomotori in tutta Europa.
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Nick_Farl_4027844, Solbiate Olona (VA)mi piacerebbe pero che non si perda il mercato dei ciclomotori plurimarcia ,sarebbe un trampolino di lancio perso verso cilindrate superiori ,per possibili nuovi motociclisti, allo stesso tempo capisco le case produttrici le difficolta che incontrano a sottostare alle normative ambientali sempre +restrittive, porto la mia conoscenza essendo un ex rivenditore da poco uscito dal settore
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Fabio Ricci1, Gambassi Terme (FI)Se non vado errato, il mercato delle due ruote è andato molto bene anche in periodo di pandemia,è quello delle auto che ne ha sofferto e parecchio !!!!!