Il ragazzo più veloce del TT! Quattro chiacchiere con Peter Hickman [VIDEO]
Peter Hickman si trovava a Milano per presentare il suo nuovo casco realizzato da Suomy e mentre era ospite nel locale milanese CiapaLaMoto - noto ai motociclisti meneghini proprio per le sue serate a tema - per una serata dedicata a lui e alla sua storia, abbiamo avuto l'onore e il piacere di incontrarlo e scambiare qualche chiacchiera. "Hicky" è oggi noto come il più veloce del Tourist Trophy, nomea che si è guadagnato stabilendo il record di velocità media sul tracciato dell'Isola di Man: 219,4 km/h! E forse una delle cose che più sorprende è che lo ha registrato con la stock e non con la Superbike!
Grazie a Hickman il TT è tornato ad essere la Road Race più veloce superando l'Ulster GP, tracciato stradale il cui record di velocità media lo aveva stabilito... sempre Hickman! Insomma Peter è decisamente un "fast guy". Al di là di questi record, ha trionfato per 13 volte al TT e altrettante all'Ulster GP, ha vinto 4 volte il Macau GP e 2 volte la North West 200. A questo si aggiungono la sua carriera nel BSB, le sue wild card nel mondiale Superbike e la sua recente partecipazione nella Supersport a Daytona. Insomma, ce n'è abbastanza per considerarlo un vero mito vivente benché sia lontano dai riflettori della MotoGP, ma come potrete notare dall'intervista che pubblichiamo integralmente, Peter è tutt'altro che un divo. Anzi, è decisamente un ragazzo alla mano, di quelli che potresti incrociare in un pub inglese e con il quale potresti passare tutta la notte a parlare di moto. Un vero appassionato insomma, che al di là dei risultati eclatanti non corre per scrivere il suo nome nel grande libro dei vincitori quanto perché si diverte, gli piace e non può farne a meno. Ovvio che come tutti i piloti cerchi di vincere e il suo obiettivo sia arrivare per primo, ma non è questo ciò che lo anima e lo spinge a praticare lo sport motociclistico più pericoloso che ci sia, le Road Races. Una voglia di moto che lo spinge a stare più tempo possibile in sella anche quando non è impegnato nelle gare. Durante l'inverno carica la moto sul furgone e dalla sua Inghilterra scende sulle piste spagnole per tenersi allenato laddove la temperatura è più clemente. Oltre che pilota, Hickman è anche imprenditore e team owner, ma ripercorriamo in estrema sintesi la sua storia.
(NB: I sottotitoli in italiano per l'intervista sono in arrivo!)
La storia di Hickman
Peter John Hickman nasce l'8 aprile 1987 a Burton-upon-Trent, più nota semplicemente come Burton, una città di settantamila abitanti dello Staffordshire. Inizia la sua carriera nel British Superbike Championship (BSB) nel 2006 ma la prima vittoria arriva solo nel 2014 a Cadwell Park. Nello stesso anno debutta al Tourist Trophy sorprendendo tutti: registra la velocità media più alta per un debuttante (207.773 km/h), è il new comer dell'anno. Si capisce subito che al TT di quell'anno è nata una stella. Negli appuntamenti successivi vince per ben 13 volte e satabilisce record di velocità impressionanti. Nel 2018 conquista il Senior TT, l'appuntamento più prestigioso, battendo il record del grande Ian Hutchinson per due volte e stabilendo un nuovo record assoluto di velocità con una media di 135.452 mph (217.989 km/h) sul giro finale, quello che potete vedere nel video qui sopra.
Peter ha continuato a ottenere successi al TT negli anni successivi, vincendo tre gare nel 2019 e quattro nel 2022 e 2023. Nel 2023, durante il Superstock TT race 2, ha stabilito il nuovo record assoluto di velocità al TT Mountain Course con una media di 136.358 mph (219.447 km/h) su una distanza di 37.73 miglia (60.72 km). Oltre che sull'Isola di Man, "Hicky" ha vinto anche all'Ulster Grand Prix - che ammette essere la sua pista preferita come godimento - e il Macau Grand Prix, dimostrando la sua versatilità e abilità tanto sui circuiti stradali quanto in pista continuando a competere nel BSB. Peter Hickman è indubbiamente uno dei piloti più talentuosi al mondo specialmente su strada perché riesce a combinare velocità folli con intelligenza rara e grande self control e preparazione meticolosa della moto. Non è dunque un caso che oltre che pilota, Peter sia anche imprenditore con la sua PHR Performance e team owner.
e' li principalmente per divertirsi a guidare la moto, e se viene qualche buon risultato (e che risultato!) tanto meglio...