Peter Hickman e la sua BMW M 1000 RR hanno chiuso con un trionfo al Senior TT un'edizione del Tourist Trophy memorabile e velocissima. Quarta vittoria quest'anno per "Hicky", che pareggia il conto con il poker di affermazioni del rivale Michael Dunlop, terzo Senior TT conquistato, tredicesima affermazione al TT per Hickman che ha avuto anche la soddisfazione di portare sul gradino più alto del podio la Yamaha YZF-R7 in Supertwin e di stracciare il record della media sul giro sullo Snaefell (in Superstock!) con uno stratosferico 136,358 mph: il pilota di Burton upon Trent torna a casa consolidando la sua supremazia, mentre il rivale Michael Dunlop - "soltanto" terzo nel Senior e apparentemente mai in grado di insidiare la testa della gara - lascia l'Isola di Man con quattro vittorie nel carniere ma forse con il rammarico di non aver raggiunto quota 26 ed eguagliato il primato dello zio Joey.

Se non fosse chiaro quanto Peter Hickman fosse determinato a questa vittoria, basti pensare che l'alfiere della BMW - nel Senior TT che si corre su 6 giri - ha fatto segnare il giro con partenza da fermo più veloce di sempre: 135,349 miglia all'ora. Un altro record: impressionante, non c'è molto altro da dire.

Secondo si è comunque piazzato Dean Harrison sulla Kawasaki ZX-10RR, ricostituendo anche sul podio del Senior quel terzetto che durante tutta l'edizione 2023 del Tourist Trophy ha monopolizzato le prime tre posizioni nelle gare e lasciato poco spazio agli avversari: gente del calibro di John McGuinness, alfiere di Honda UK e pilota simbolo che - lo ricordiamo per l'ennesima volta - ha superato quota 100 partenze al TT e a 51 anni si permette il lusso di arrivare settimo al Senior sopravanzato da piloti come James Hillier (sesto), Josh Brookes (quinto) e Conor Cummins (quarto): non esattamente i primi arrivati.

Tra i ritirati troviamo purtroppo Stefano Bonetti e Michael Rutter con la Honda RCV213-S: probabilmente l'ultima apparizione al TT per una delle homologation special più esclusive di sempre.

Foto: iomttraces