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In Svizzera non si scherza: multato a 100 km/h con limite 50

- Motociclista milanese, incurante del limite, sfreccia al doppio della velocità consentita; per lui scatta la denuncia come pirata della strada, il divieto di circolazione in Svizzera e il sequestro della moto
In Svizzera non si scherza: multato a 100 km/h con limite 50

Succede nel Canton Ticino, più precisamente a Mezzovico-Vira nell’intorno di Lugano, lungo una strada pattugliata dal servizio radar che rileva le infrazioni di velocità un motociclista milanese di 34 anni viene pizzicato alla velocità di 104 km/h quando il limite era solo di 50 km/h. Un atto davvero poco sopportato dalle leggi del territorio svizzero che trasforma questa azione in una serie di severi e inappellabili effetti. Il giovane è ormai etichettato formalmente come pirata della strada e non potrà più varcare il confine svizzero alla guida di un qualsiasi mezzo di trasporto e, naturalmente, sarà costretto al pagamento di una salata sanzione. A tutto ciò si aggiunge il sequestro della moto anche se non sappiamo se questo è già avvenuto o avverrà nel caso il giovane dovesse ripresentarsi in Svizzera a bordo della stessa. In definitiva, in Svizzera non si scherza!

Foto: Milanotoday.it

  • DettoFatto
    DettoFatto, Lodi (LO)

    Tedeschi e svizzeri in Italia spesso guidano con sprezzo delle norme, il che a mio avviso dimostra che l'unico modo per ottenere il rispetto delle regole è la repressione, proporzionale e certa. Fare affidamento sul buon senso e l'educazione è utopia.
  • Renzo _ tl
    Renzo _ tl, Rovereto (TN)

    Sarei curioso di sapere se gli svizzeri in Italia rispettano le nostre regole e se pagano le multe prese in italia, ma fino a poco tempo fa mi sembra che noi eravamo uno dei pochi paesi che concedeva l'utilizzo degli archivi della motorizzazione agli altri stati mentre il contrario non era possibile
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