Lutto

Ivano Beggio, il ricordo di Aprilia e Piaggio

- Max Biaggi, Romano Albesiano e Roberto Colaninno ricordano il fondatore della Casa di Noale
Ivano Beggio, il ricordo di Aprilia e Piaggio

La scomparsa di Ivano Beggio ha suscitato molto dolore nel cuore degli appassionati. Non fanno eccezione colleghi e persone che hanno vissuto con lui l'avventura di Aprilia, nella produzione e nelle corse. 

Per Roberto Colaninno, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Piaggio (di cui dal 2004 Aprilia fa parte): “Ivano Beggio ha saputo unire alla competenza e al coraggio dell’imprenditore la creatività e la passione genuina per la moto. È stato un visionario anzitempo, e la combinazione straordinaria di questi fattori gli ha permesso di creare, praticamente dal nulla, una delle più belle storie dell’industria motociclistica italiana, dando vita a un sogno. Continuare a far correre e crescere il marchio Aprilia nel mondo è il modo migliore per onorarne il ricordo.”

Romano Albesiano, Direttore Sportivo di Aprilia Racing: “Bisogna pensare ai campioni che Aprilia ha fatto crescere, alle vittorie che ha collezionato, per capire l’importanza del progetto di Ivano Beggio. Pensare di sfidare in pista i Giapponesi, andare a misurarsi contro i costruttori più grandi partendo da zero e alla fine vincere, significa mettere insieme testa e cuore. Grandi capacità manageriali e tanto amore per il nostro mondo”.

Lo ricorda anche il campione del mondo Max Biaggi, che con Ivano Beggio e l’Aprilia ha iniziato la sua brillante carriera nel 1992: “Ivano Beggio è stato parte della mia vita sportiva, una specie di padre nel racing. Mi ha dato fiducia e una moto competitiva quando, dopo l’europeo vinto sempre su Aprilia, ero poco più che un ragazzino. La sua fu una scelta coraggiosa, ma anche intelligente, e sono questi due aspetti che ricordo con più chiarezza di lui: il saper mettere tanta passione a servizio delle sue capacità, così da trovare, sempre, la forza e le energie per un passo in più. Anche da questo sono arrivate le mie tante vittorie con Aprilia”.

  • Alberto_66
    Alberto_66, Perugia (PG)

    Aprilia è e resterà sempre la mia marca preferita.
    Leggo molti commenti di giusto cordoglio e dispiacere, quest'uomo ha fatto cose incredibili facendo sognare diverse generazioni di sfegatati per le moto. Forse l'ultima, tra queste. è stata quella dei giovani fine anni 90. I post '95, e da lì in avanti, hanno iniziato a trascurare questa passione complice l'avvento di nuovi interessi più "casalinghi" (internet, smartphone, social, oggi fusi in tutt'uno).
    E così sono spariti i 125, sono diminuiti gli appassionati, si è alzata l'età media del motociclista. Un motociclista più maturo e con qualche possibilità di spesa in più ha iniziato a comperare in massa altri marchi più "fighetti" (tutto da dimostrare se motociclisticamente più validi). Avete presente quanti mega cassoni ultrabaulettati sono in giro per le nostre città, mentre di Aprilia non se ne vede neanche l'ombra?
    Non voglio fare polemica, mi ci metto anch'io tra questi e faccio ammenda. Il mio è solo un ragionamento, assai parziale, sulle Aprilia scomparse dalle nostre strade. Mi piacerebbe tanto se se ne vedessero molte di più in giro, fuori dalle scuole e dai bar, se ci fosse la fila nei sempre più rari show room del gruppo Piaggio. Solo perché amo Aprilia tant'è che, nel mio piccolo, sto restaurando un'Aprilia Tuareg Rally 250 del 1986. Il primo giro che farò su strada lo dedicherò al grande Cavalier Ivano Beggio.
  • xdriver
    xdriver, lecce (LE)

    Mi mancherai presidente anche se non ti ho conosciuto. Sei stato un riferimento per me. Una fonte d'ispirazione e di grande forza. Con la tua piccola e grande azienda hai creato un colosso usando correttezza,passione e grande sorriso. Ci hai creduto contangiando le persone che lavoravano con te insegnando i veri valori con grande spirito di aggregazione e volontà.
    Ricordo che venni a fare un colloquio in Aprilia quando avevo 24 anni e fui accolto benissimo pur non essendo nessuno. Mi sono sentito a casa. Grazie per il tuo prezioso esempio.
    Andrea - (ex designer jtalget - Dragster)
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