Jerez, test MotoGP: Lorenzo chiude in testa la prima giornata
JEREZ – Si è girato costantemente con le gomme da bagnato, anche se le condizioni cambiavano continuamente: a tratti pioggia fortissima, poi vento, poi di nuovo una pioggerellina leggera. E via così, dalle 10 alle 18. Non è quindi semplice trarre delle conclusioni, perché, per esempio, Jorge Lorenzo ha ottenuto il miglior tempo quando le condizioni della pista erano più favorevoli, mentre Dani Pedrosa, secondo a 1”051, quindi apparentemente a una vita, ha girato più forte proprio quando l’asfalto era peggiore. In ogni caso, sono sempre i due spagnoli a dettare il ritmo, con Marc Marquez ancora una volta ottimo terzo: al debutto a Jerez e sull’acqua, ha chiuso a solo 1”101 da Lorenzo e a meno di un decimo dal compagno di squadra. Come dire, un’altra grande prestazione.
Bene Iannone
Al quarto posto, un sorridente Andrea Iannone, mai così a suo agio con la Ducati: come l’anno scorso, la Desmosedici si conferma competitiva sul bagnato e l’1’48”984 di Andrea, a 1”561 da Lorenzo, ne è la migliore conferma. Veloce anche Michele Pirro, che come in Malesia sta utilizzando una moto definita “laboratorio” con piccole ma importanti modifiche in ogni reparto: anche Michele ha avuto riscontri positivi.
Per chiudere il capitolo Ducati, al settimo posto troviamo Nicky Hayden (a 2”220), mentre Andrea Dovizioso – che proprio oggi festeggia il 27esimo compleanno: auguri! – ha finito solo decimo staccato di 2”843. Andrea, mai a suo agio a Jerez, era di fatto al debutto con la Desmosedici sull’acqua e ha quindi solo pensato a prendere confidenza, senza spingere più di tanto: se dovesse piovere anche domani (come previsto), proverà ad avvicinarsi ai primi. Alle sue spalle Ben Spies, che questa volta si becca 3”534: anche per lui, era la prima volta sull’acqua con questa moto.
Rossi sesto
Per Valentino Rossi un sesto posto certamente poco esaltante, a 2”020 dal compagno di squadra: un distacco elevato, considerando che quella spagnola è una delle sue piste favorite, giustificato solo in parte dalla considerazione che, di fatto, è stata la prima uscita di Rossi con la M1 sul bagnato.
CRT
Il più veloce delle CRT, questa volta, è stato Yonni Hernandez, 12esimo a 3”846, anche perché Aleix Espargaro e Randy De Puniet, solitamente i più rapidi in questa “categoria”, non hanno effettuato nemmeno un giro. 15esimo Claudio Corti a 4”611, 17esimo Danilo Petrucci a 4”757.
Foto: MotoGP.com
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Sig zamagni