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KAOS Design: quando l'aerografo trasforma il casco in pura arte

- Vi presentiamo uno speciale dedicato a uno dei più grandi maestri di aerografia in Italia. Si chiama Gianluca Croci (Lucky per gli amici) e ha fondato nel 1990 KAOS Design. Da lui i più grandi campioni di motocross e non solo

Vi presentiamo uno speciale dedicato a uno dei più grandi maestri di aerografia in Italia. Si chiama Gianluca Croci (Lucky per gli amici) e ha fondato nel 1990 KAOS Design. All'epoca KAOS Design, rapito dall'esplosione dei colori nel motocross USA degli anni 90, portò queste nuove tendenze in Italia e in Europa, imponendosi all'attenzione degli appassionati grazie a caschi spettacolari, colorati e pazzi come non si erano mai visti.

Da lui si rivolsero tantissimi campioni del calibro di Mike Larocco, Alex Puzar, Chicco Chiodi, Trampas Parker, ma anche fenomeni delle 4 ruote come Alex Zanardi, Maldonado, Liuzzi. E a seguire centinaia di appassionati che la domenica correvano nei vari campionati regionali.
Un vortice di passione che sconfinò presto nel mondo della nautica offshore e delle moto custom, grazie a un bellissimo sodalizio con quel genio di Carlo Talamo e della Numero Uno Harley-Davidson.
La ricerca, l'innovazione e l'amore per l'arte di Gianluca non si sono mai fermati in questi anni e l'hanno portato a sperimentare strade sempre nuove, tenendo fermi dei capisaldi: la passione per il colore e la cura per il dettaglio unita al rispetto delle procedure.
Perché un casco così come la scocca di una Formula devono essere belli, ma soprattutto sicuri. Da qui l'utilizzo di sostanze e vernici a norma e rispettose delle proprietà fisiche dei materiali su cui vengono applicate.

A KAOS Design si è rivolto persino il Politecnico di Milano per la verniciatura del razzo in fibra di carbonio che ha vinto numerosi premi nell'ambito delle gare universitarie europee.
 

Un casco... Perfetto!

E ultimo, ma restando fedele nei decenni come un bravo marito, a Lucky si è rivolto il nostro Andrea Perfetti per la personalizzazione del suo casco da motocross. Sì, perché fu proprio Gianluca Croci, nel 1992, ad aerografare l'Arai MX-V che il Perfetto ricevette in regalo da sua mamma per correre nel regionale di motocross. 30 anni dopo Andrea ha deciso di regalarsi il suo secondo casco personalizzato.
Ancora un Arai MX-V, ma soprattutto ancora lui, KAOS Design. La magia, lo stupore davanti al casco finito sono pari a quelli di 30 anni fa, perché Gianluca non ha semplicemente verniciato un casco. Ha fatto molto di più, ha riversato in questa idea la sua passione, la sua creativià e un po' di follia. Guardate come ha creato gli schizzi di fango in rilievo, partendo da pezzi di biscotto. Se non è Arte questa!

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