Il finlandese Kimi Raikkonen, l’ultimo pilota capace di vincere il titolo mondiale F1 al volante della Ferrari, sarà il nuovo team principal del team ufficiale Kawasaki nel mondiale MXGP. Il finlandese, classe 1979, è sceso dall’Alfa Romeo meno di due mesi fa, ma evidentemente ha bisogno di muoversi ancora tra motori e piste.

Incroci del mondo delle corse. Se ne va Valentino Rossi, che dopo ventisei anni di moto si concentrerà sulle auto, arriva Kimi che corre da vent’anni con le quattro ruote, ha disputato 351 GP, ne ha vinti ventuno. In quella Formula 1 dove da un anno è approdato un certo Davide Brivio subito dopo aver vinto con la Suzuki e Mir il titolo 2020 (e non è escluso che torni sui suoi passi).

Commistioni frequenti, i motori sono i motori. Anche lo sfortunatissimo Michael Schumacher dalla F1 è passato con passione alle moto, da amatore ma neanche tanto. L’incidente sugli sci di sette anni fa ha interrotto un percorso che il tedesco stava seguendo un po’ a singhiozzo. Solo per divertirsi, naturalmente, ma divertirsi tanto.

Se invece parliamo di squadre moto, come è il caso della Kawasaki che Kimi coordinerà nel cross, le “contaminazioni” tra mondi diversi non sono mancate. Ci torna alla mente il caso di Blasco, Vasco Rossi, che nel mondiale 1998 fece correre le Aprilia 125 ufficiali nel suo team “Vasco Rossi Racing”, team manager Caponera e pilota Ivan Goi.

O anche come Paris Hilton anni dopo, stagione 2011, quando trasformò il team BQR in “SuperMartxé VIP by Paris Hilton”, anche lì, le moto erano Aprilia 125 RSA, i piloti Sergio Gadea e l’allora quindicenne Maverick Vinales, la parte tecnica affidata al grande modenese Brazzi. Rossano Brazzi: forse la ricca ereditiera americana aveva pensato che si trattasse del famoso e omonimo attore e scelse il team proprio per questo. Chissà. Di fatto, le moto erano colorate con un mix di rosa e azzurro; furono presentate dalla star in persona, infilata in una tutina sexy che deve aver confuso fin dall’esordio il giovanissimo Vinales…

Si parte il 19 febbraio

Ma non allarghiamoci al gossip – altrimenti dovremmo anche elencare le belle donne, le compagne di piloti, passate anche recentemente dalle moto alle auto e viceversa. Restando sul concreto, Raikkonen nel 2022 avrà la collaborazione di Antti Pyrhonen, ex pilota di cross nel ruolo di team manager, e i piloti sono Romain Febvre, iridato 2015 e vice campione del mondo in carica, e Ben Watson. Si parte il 19 febbraio a Matterley Basin, Regno Unito.

Chi conosce Kimi non si stupirà più di tanto della sua scelta: il finlandese ha sempre amato il motocross, una delle grandi passioni della sua vita insieme ai rally automobilistici. Ha disputato ventidue rally validi per il mondiale, un decina di anni fa. Dal 2011 Kimi ha una squadra di motocross che si chiama IceOne Racing (lui è l’uomo di ghiaccio, per molti appassionati): ed è proprio questa squadra, nella quale spesso ha lavorato da semplice meccanico, a diventare la base del Kawasaki Racing Team MXGP.

Ora non è più un hobby: il cross diventa per lui un impegno professionale, dove metterà tutta la sua esperienza di uomo di corse ad altissimo livello.