La Ducati dimenticata 20 anni nella cassa. Vale oro!
Collezionismo puro o limpida passione? Non è poi così importante saperlo, piuttosto c'è da fare i complimenti a chi si è aggiudicato per 45.000 dollari una Ducati MH900e del 2002 ancora nella sua cassa d'imballaggio dentro cui è partita da Bologna per arrivare prima a Pompton Plains, nel New Jersey, e quindi al concessionario Harley-Davidson di Rockville, nel Maryland dove è rimasta presumibilmente in un angolo del deposito con i proprietari probabilmente ben consapevoli di avere fatto un acquisto che avrebbe potuto fortemente rivalutarsi nel tempo. Se sia stata quindi una strategia deliberata o no (quella di lasciare che la MH evoluzione “stagionasse” vent'anni nel suo imballaggio), il risultato è che la numero 875 delle 2000 totali è stata venduta per 45.000 dollari (ad oggi il cambio euro dollaro è di circa 1 a 1 e la MH900e nel 2001 costava 15.000 euro) il 31 maggio attraverso il sito bringatralier.com che altre volte ci ha stupito presentandoci alcune moto pregiate.
La Ducati MH900e è stata una della moto disegnate da Pierre Terblanche, all'epoca a capo dello stile delle moto di Borgo Panigale, e fu presentata come tributo alla MHR 900 del 1984 che a sua volta celebrava la vittoria nel 1978 con Mike Hailwood (da qui la sigla MH) al Tourist Trophy. Fu presentata inizialmente come concept al Salone di Monaco del 1998 e successivamente come modello di produzione limitata nel 2001 e nel 2002, giusto appena addolcita rispetto alle linee fortemente neoclassiche del prototipo (una versione iniziale prevedeva solo un freno a disco singolo all'anteriore) per ottenere l'omologazione, e fu pure la prima moto a essere venduta esclusivamente attraverso internet.
Se oggi la desidera con decisione non è una moto impossibile da trovare e da acquistare, avendo la giusta disponibilità economica: ogni tanto se ne incontra qualcuna sui siti d'aste specializzati ma scovarne una mai estratta dalla cassa ci riporta ad altri ritrovamenti eccezionali, quelli della Honda NR750 e della RC30 in identiche condizioni, di qualche tempo fa. Insomma, sembra che ogni tanto qualche concessionario si “dimentichi” di aprire le casse delle moto per far felice qualche appassionato venti anni dopo.
Tecnicamente la MH900e non era troppo dissimile da alcune altre realizzazioni Ducati dell'epoca: motore due valvole raffreddato ad aria di 904 cc, distribuzione desmo, 74 cavalli di potenza, sospensioni raffinate, cerchi Marchesini, un belissimo forcellone monobraccio a traliccio e un peso piuma di 186 kg: quello che era veramente eccezionale era, ed è, la linea che sembra non avere perso smalto in questi ultimi decenni e pare, anzi, precorrere le forme del cupolino e del gruppo ottico anteriore delle sport classic degli ultimi anni come la MV Agusta Superveloce 800 e Triumph Speed Triple RR, per esempio.
Il fascino dell'acquisto della moto nella sua cassa dev'essere comunque irresistibile: trovare i segni dell'epoca, le date, gli indirizzi stampati sulle bolle di consegna, vedere la moto ancora sotto i veli di protezione e sapere che l'ultima persona che l'ha toccata sarà probabilmente stata l'addetto all'imballaggio e le storie che è possibile immaginare (curiosità: la Consolidated Freightways, il colosso statunitense della logistica che a giudicare dagli sticker pare sia stato incaricato del trasporto, chiuse i battenti proprio nel 2002, l'anno in cui la MH900e fu consegnata alla concessionaria H-D) possono toccare le corde giuste di chi ama questo mondo, sa di fare un acquisto che forse va oltre il semplice investimento e realizza magari il sogno di una vita. Ci sarà pure il coraggio di tirarla fuori dalla cassa e portarla a sgranchirsi le valvole?
Fonte e foto d'apertura: bringatrailer.com
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Cinghia02, Faenza (RA)beh ne approfitto perchè vorrei spezzare una lancia a favore delle "creature" di Pierre... il buon vecchio Multi che si vede sullo sfondo ancora bozzetto è tuttora una moto molto richiesta...in particolare la S la rivorrei nel mio garage! Ma anche il tanto vituperato 999 o la SS seconda serie...per non parlare poi di quel capolavoro della supermono!
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DoboloNon so sinceramente se valga tanto, poi uno per averla pagherebbe qualsiasi cifra, io ce l'ho dal 2002 presa nuova in Germania e di tanto in tanto la uso, non la terrei mai in cassa...... tanto vale non averla, le cose vanno usate anche perché la vita e' troppo breve.