festa nell'oltrepo

La rivista Riders festeggia quattro anni

- Riders festeggia quattro anni con un numero ricco di contenuti (le interviste a Jovanotti e Bradl, e molto altro) e invita i lettori alla festa di domenica in provincia di Pavia
La rivista Riders festeggia quattro anni


QUATTRO CANDELINE PER RIDERS ITALIAN MAGAZINE

 “In poche parole, ha sete di vivere. La persona perfetta con cui festeggiare, in copertina, il nostro quarto compleanno” così Roberto Ungaro, direttore di Riders Italian Magazine, descrive Lorenzo Jovanotti cover story del numero di settembre.
45 numeri che raccontano la storia di questi primi quattro anni: “Settembre 2007: siamo nati appena prima della crisi, ma siccome parliamo di passione, che è vita, abbiamo per definizione il cuore oltre l’ostacolo. E adesso camminiamo con le nostre gambe, anzi, corriamo. Così come corre il pensiero di Lorenzo su ogni cosa, noi corriamo con e giù dalla moto. Perché così come non c’è un giorno uguale all’altro, così non c’è mai un chilometro uguale all’altro. Che sia stato percorso a gran velocità su asfalto, piano piano nel bosco oppure in sella a un ferro vecchio di 40 anni non fa differenza. Quattro anni sono quasi un lustro e non c’è cosa più divertente e stimolante che fare questo giornale, se ti giri a vedere che moto è ogni rumore che passa per strada. Crisi o non crisi, «vivere in bilico» è la nostra attitudine. Ce lo insegnano fin da quando ci tolgono le rotelle alla bici: da quel giorno non abbiamo mai smesso di amare quel brivido. Un brivido chiamato vita” spiega il Direttore del magazine.

Un numero ricco di contenuti a partire dall’insider del mese Lorenzo Jovanotti con una sua lunga riflessione di cosa sia la moto: non solo un mezzo per spostarsi, ma il senso stesso della vita “Ci piacciono le moto, perché rappresentano la libertà. La libertà di prendere e andare. E’ Tutto qui. Se non vi dispiace. L’auto è l’evoluzione della carrozza. La moto è il cavallo, è chiaro no? Un uomo in una carrozza è uno in carrozza. Un uomo e un cavallo danno vita a un essere mitologico che mantiene le caratteristiche dei due esseri: il centauro. Il centauro è composto da due metà. Metà saggio e metà folle, metà tenero e metà irascibile, metà di tutto e metà del resto. Due metà in equilibrio, non sempre stabile. In equilibrio su una linea che è la strada, come quella che inizia davanti alla casa di ognuno, che in genere è il punto dove inizia la passione per la moto” dice il cantante. L’intervista al campione di Moto2 Stefan Bradl e il road book dedicato a New York dieci anni dopo il giorno che ha cambiato il mondo, alla scoperta di una città che permette ad ognuno di scegliere la propria strada ma che impone di vivere sempre al massimo. Riders racconta la grande mela anche attraverso tre servizi video on line su  www.riders-online.com.

La festa di Riders

Riders Italian Magazine festeggia il suo compleanno, come ogni anno nell’ Oltrepo, con la festa “Bread and Salam”, che quest’anno si terrà domenica 11 settembre all’agriturismo Ca’ del Monte a Cecima (PV). L’arrivo è previsto entro mezzogiorno.
Dalle 12.30 alle 14 ci sarà un pic nic all’aperto, il classico pane salame che dà il nome alla festa. Il tutto offerto da Riders, compreso le coperte da stendere sul prato. Alle 14.30 ci sarà la moto sfilata di tutte le motociclette partecipanti.
Il miglior centauro giudicato in base a moto, abbigliamento e postura vincerà la possibilità di lanciarsi con il parapendio dalle colline dell’Oltrepo. La rock band Heart Beat accompagnerà la giornata.


 

  • Moto e Sport
    Moto e Sport, Milano (MI)

    moto

    Ho 39 anni e ne avevo 5 quando mi hanno messo una moto sotto il sedere.
    La moto mi ha dato felicita' mi ha dato emozione ,mi ha dato senso di liberta' mi ha dato tranquillita'mi ha aiutato a fare amicizia ,credo che mi abbia aiutato anche con il gentil sesso,mi ha dato anche dolore(fisico visto qualche ospedale) ma poi mi ha ridato voglia di riprovarci e di vincere le paure,mi ha dato anche da mangiare visto che ci lavoro mi ha dato qualche coppetta in pista mi ha fatto sentire parte di un gruppo forse gruppo di pazzi ma un gruppo di pazzi molto speciale mi ha fatto sentire forte mi ha aiutato nei momenti tristi e quelli di euforia perche' a volte quando sono sotto il diluvio e prendo una mare d'acqua mi guardano da dentro le macchine e diranno "chi e' sto pazzo" e io grido nel casco: pazzo sei tu io sono VIVOOOOOOOOOOOOOOOO
    Vabbe' adesso vado a casa che ho voglia di farmi un giro in moto!!!!
    Ciao a tutti i motociclisti.
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