Impazzano sul Web le rielaborazioni grafiche, talvolta decisamente improbabili, delle moto che ci accompagneranno negli anni a venire. Si va da progetti e ipotesi tutto sommato attendibili ad altri che non è eccessivo definire un po' campati per aria.
Partiamo dai primi, che sicuramente stanno più a cuore degli appassionati motociclisti.

Kawasaki ZX-10R 2011

I colleghi francesi di Motorevue hanno preso chiaramente spunto dalla nuova Kawasaki Z1000 per dare un volto alla nuova mille supersportiva, con motore a 4 cilindri, made in Akashi.
Il frontale in particolare ha un profilo tagliente e aggressivo come sull'ultima naked, presentata al pubblico italiano durante l'EICMA. 

Il codino, stranamente monoposto, è uno stiletto rivolto verso il cielo, come tanto di moda va nella MotoGP.
Rastremato all'eccesso è invece il cupolino, che donerà sì un look da battaglia alla superbike giapponese, ma lascia il pilota privo di una minima protezione aerodinamica. Ma tant'è, siamo nel campo delle illazioni e, almeno sulla carta, tutto è concesso.

Harley-Davidson 2o20

Avete letto bene: 2020. Non siamo impazziti, ma semplicemente incuriositi dallo studio di design portato avanti (coraggiosamente) da Miguel Cotto della CGI Design, che così ipotizza la generazione di
Harley-Davidson degli anni '20.
Ruote cave con manubri posti all'interno del cerchio anteriore, sellino monoposto e propulsore elettrico (anche se la fitta alettatura fa sognare un motore raffreddato ad aria) sono solo alcuni dei dettagli di una concept bike di rottura col passato Harley, fatto di acciaio pesante e di cromature a perdita d'occhio.
 

Un bel volo pindarico quello compiuto da Miguel, che difficilmente vedrà in strada la sua futuristica creatura. 
D'altra parte le Harley-Davidson hanno attraversato un secolo di storia (la Casa è stata fondata nel 1901 a Milwaukee) senza mai rinnegare le proprie origini. E non basterà una decade a stravolgere il mito a stelle e strisce.