Le storie di Nico. Perché Hailwood, a 40 anni dalla morte, resta un grande mito
Difficile dire chi sia il più grande di tutti i tempi nel motociclismo: Ago è indiscutibilmente il numero uno per titoli e vittorie in GP, però Mike Hailwood ha un posto speciale nel cuore di tanti appassionati. Ha chiuso a soli 27 anni la sua carriera nel mondiale, appiedato dallo stop della Honda, è tornato al TT dieci anni dopo, nel 1978 con la Ducati, trionfando ancora all’isola di Man.
Mike the bike, così lo chiamarono in Inghilterra. Perché nessuno come lui ha saputo trasmettere la passione per la moto, per la guida e la velocità sulle due ruote: passando con noncuranza dalle piccole alle grandi moto e vincendo tantissimo, anche tre gare in un solo GP. Dopo la moto ha corso (e vinto) tanto anche con le auto fino a correre 50 GP in Formula 1.
Le fotografie nel video sono tratte dai libri “A Man called Mike” di Christofer Hilton (edizione italiana) e “Giacomo Agostini”, Giorgio Nada Editore.
una testimonianza eccezionale per i più giovani, ma anche per me nato nel 50 una bella rievocazione.
Peccato che all'epoca non ci fosse la copertura mediatica dei giorni nostri.
Grazie infinite Nico