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Le vendite dell'usato moto sono cresciute. Buon segno

- A novembre i passaggi di proprietà dei motocicli sono aumentati, a differenze di quelli automobilistici, confermando la tendenza positiva che si è registrata nel mercato del nuovo
Le vendite dell'usato moto sono cresciute. Buon segno

Discreti segnali di ripresa nel mercato dell'usato moto e scooter. A novembre i passaggi di proprietà netti sono stati 41.263, in aumento del 4,2% rispetto a dodici mesi prima. E' il quarto mese in attivo degli undici di questo 2022.

Il dato segue il +4,7% che si era visto a ottobre, quando anche il mercato del nuovo era stato guarda caso in positivo.

E nel mese di novembre da poco concluso, come abbiamo visto qui, le nuove immatricolazioni sono aumentate del 37% grazie alla migliorata disponibilità di modelli in rete. In totale sono state 15.095, significa che ogni cento motocicli nuovi ne sono stati acquistati 273 usati.
Un mercato sempre vivace quello dell'usato due ruote. Nel caso delle automobili, per raffronto, il rapporto scende a 198 auto usate ogni 100 nuove.

I passaggi di proprietà netti dei motocicli (un valore più interessante perché esclude le minivolture che sono i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) sono incrementati anche rispetto a novembre 2020, quando c'era stata la ripresa successiva la lockdown, del 15%.

Sempre grazie al bollettino mensile Auto-Trend pubblicato dall'ACI sono disponibili i dati dell'anno fin qui concluso.
Da gennaio a novembre i passaggi di proprietà netti hanno raggiunto le 585.564 unità, segnando una diminuzione del 5,2% rispetto ai primi undici mesi del 2021.
Un anno che peraltro vide un +20% sul 2020, assieme a un +23,6% ottenuto dal mercato del nuovo che crebbe del 16,5% nei confronti del 2019 esente dagli effetti della pandemia.

Per quanto riguarda invece le radiazioni, a novembre le pratiche sono state 9.310, in flessione del 4,9% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. E le radiazioni restano in terreno negativo anche nel periodo gennaio-novembre, con un totale di 106.026 pratiche e un calo di -3,2%.

fonte dati ACI

  • SignorNessuno
    SignorNessuno, Agugliano (AN)

    Buon segno per chi? Forse per i "professionisti" del settore, non certo per il normale cittadino.
  • ayamoth891
    ayamoth891, Grugliasco (TO)

    Buona notizia in che senso? Per me sta a rappresentare due fattori soprattutto e nessuno dei due è positivo:
    1 sempre meno persone possono permettersi una moto nuova
    2 l' offerta del nuovo non è allettante per il consumatore.
    Sul primo punto sono ovvie le gravi ricadute economiche che porta la mancanza di vendita e poi produzione. Sul secondo punto, bisogna anche riflettere a dove il mondo della moto voglia portare il compratore. Penso che siano in molti ad essere delusi dai continui restyling che non portano novità vere e costanti aumenti di cilindrata per stare in normative anti inquinamento senza senso.
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