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Lucchinelli jr in carcere a Ravenna

- Arriva la notizia che il figlio del campione del mondo è coinvolto in una faccenda di droga. Per avere una conferma chiamiamo subito Marco | N. Cereghini
Lucchinelli jr in carcere a Ravenna


Il resto del Carlino pubblica la notizia dell’arresto per droga di Cristiano Lucchinelli, il figlio trentaduenne di Marco, ad opera della Guardia di Finanza di Busto Arsizio.


Il pezzo on line è pieno di "sembra" e "si dice": la cosa migliore è chiamare subito il padre, Lucchinelli senior, che conferma in parte l’evento, avvenuto qualche giorno fa, ma lo ridimensiona e nega alcune circostanze.


"Prima di tutto –esordisce il campione del mondo 500 del 1981- non si tratta di due chilogrammi di cocaina, come è stato scritto, ma di marijuana, il che è ben diverso. Sostanza che non arrivava dal sud America bensì dalla Spagna. Vero: Cristiano era andato a ritirare questa spedizione alla Malpensa ed ora è in carcere a Ravenna. E mi dispiace moltissimo, è una cosa che non doveva fare, se aveva voglia di fumare poteva fare diversamente, certo due chili sono tanti, il reato è grave, ma insomma se adesso ha sbagliato pagherà".

Il Resto del Carlino accenna anche ad una precedente vicenda del luglio 2003: Cristiano era stato inseguito e fermato, era con un'altra persona, aveva droga nell’auto; però Marco precisa che, giusto due settimane fa, Cristiano era stato prosciolto dopo aver dimostrato che la droga non era sua.
"Ora mi dispiace tanto per lui, perché è un bravo ragazzo, aspettava di cominciare con me i corsi di pilotaggio, lui fa l'istruttore, e non aveva bisogno di combinare questo guaio. Io per lui ci sarò sempre, gli ho appena mandato un telegramma. Certo ha sbagliato e dovrà pagare. Rischia cinque anni. Però dico anche che non ha ammazzato nessuno, non ha fatto affondare la Concordia, non ha rubato".

Marco si accalora, al telefono, si capisce. E a voi è superfluo ricordare che anche lui aveva avuto guai con la giustizia, tanti anni fa, per via della droga. Eppure ha intorno un mucchio di gente che continua a volergli bene. Io tra quelli.

"E io sono l’ultimo che può parlare, visto quello che ho combinato in passato. Si vede che era destino: quello che ho fatto passare ai miei genitori adesso mi torna indietro. Io quando ho sbagliato ho pagato, Cristiano farà lo stesso, ma resta un bravo ragazzo e io gli voglio ancora più bene".

  • federusco
    federusco, Casalecchio di Reno (BO)

    Forse a qualcuno sfugge che....

    .......in Italia le leggi le fanno un'accozzaglia di buffoni per giunta cocainomani.........che si sono offesi quando le iene hanno proposto loro di fare il test del capello (serve a capire se uno ha assunto sostanze stupefacenti) e qualche buffone più di loro ha avuto la genialata di affermare che.... si..... forse il test si potrebbe anche fare, ma solo dietro largo preavviso e non pubblicando la cosa nel caso fosse risultato positivo.

    Certo uno potrebbe asserire con ovvie ragioni che i ns. legislatori sono migliori di quelli che in Germania nel '42 approvarono leggi che sostanzialmente dicevano che ammazzare e gasare gli ebrei su larga scala era cosa buona e giusta.

    Personalmente sono contro il consumo di droga e di alcol, ma da qui a dire che è giusto metterlo in galera perchè lo dice la legge, a mio modesto parere ce ne manca!!

    Credo comunque che chi fa uso di sostanze ed alcol lo faccia perchè ha poco cervello, indipendentemente dal fatto che ciò sia legale o meno, ed ho avuto modo di constatare che i figli seguiti ed educati con attenzione (e con molti sacrifici) dai genitori, generalmente non bevono e non si drogano.

    In bocca al lupo Marco.....spero che tutto si risolva per il meglio.
  • rsabatini
    rsabatini, Carsoli (AQ)

    STAGLI VICINO HA BISOGNO DI TE

    Sono cose che inguaiano, in questi casi è importantissimo che Marco Lucchinelli con la sua maturità raggiunta, faccia quello che deve fare un padre, ovvero cercare di capire e stare vicino al figlio per riprendere meglio certe curve.
    In bocca al lupo
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