Lutto

Luciano Marabese ci ha lasciati

- E’ spirato la scorsa notte uno dei designer più appassionati ed illuminati, in termini motociclistici, che ci sia capitato di conoscere, frequentare e avere come amico, nel corso degli ultimi 35 anni. Aveva 68 anni
Luciano Marabese ci ha lasciati

Era malato di cuore da tempo, l’amico Luciano, ma recentemente il trapianto cui era stato sottoposto lo aveva abbastanza rimesso in carreggiata, come ci confida il figlio Riccardo (che, com’è noto, e presidente del l’azienda italo-svizzera Quadro, ben nota per i suoi interessanti mezzi basculanti a tre e quattro ruote, affiancato dal fratello Roberto e da altri manager). Tuttavia, vulcanico com’era, nel suo intimo Luciano non ha mai accettato quella situazione che lui riteneva invalidante, nonostante continuasse alacremente a disegnare bozzetti, a esternare idee e a studiare progetti di veicoli inerenti la mobilità intelligente.

Chi, come noi, Luciano Marabese l’ha conosciuto molto bene, lo ritiene a ragion veduta uno dei geni del nostro settore. Personalmente me ne sono presto reso conto il giorno che l’ho conobbi, nell’ormai lontano 1981, nella sua villetta-laboratorio-officina, e da allora ho sempre seguito – sia come amico che a livello giornalistico - le sue innumerevoli intuizioni, i suoi progetti visionari spesso realizzati per altri costruttori e quindi commercializzati, ma anche meravigliose intuizioni purtroppo rimaste a livello di “manichini”, ma anche di veicoli fatti e finiti, ma poi mai finalizzatii per mille motivi, quasi sempre non dipendenti dalla sua volontà.

Tra le centinaia di moto e scooter ideati da Luciano Marabese e dal suo staff, possiamo citare le Aprilia Atlantic e Pegaso 650; le Gilera Runner, Typhoon, Nexus, KZ e KK, la futuristica CX, la SP01, il prototipo Gilera Ferro; le Moto Guzzi V11, V10 Centauro, Breva 750 e 1100, Griso e Norge; Moto Morini Corsaro 1200, 9 ½, Granpasso e Scrambler; Piaggio Vespa Gran Turismo 200, Piaggio X8, MP3 (styling a parte), Zip, Sfera (premio Compasso d’Oro), Exagon; le Triumph Urban Daytona, Tiger 1050, Speed Triple; la Yamaha MT 03 e il rivoluzionario concept a 4 ruote basculanti Teseract; i Quadro 3 e Quadro 4

A tal proposito, vi segnaliamo questo articolo realizzato anni fa dopo una visita presso la sede della Quadro (che allora era ancora a Cerro Maggiore), nel quale riassumiamo brevemente la storia di Luciano e dei suoi figli. L’articolo risale all’ottobre del 2010, pochi mesi prima che la Quadro Vehicles si trasferisse in Svizzera, a Vacallo (Chiasso), a 50 metri dal confine con l’Italia.

I funerali di Luciano Marabese avranno luogo giovedì 27 ottobre, alle ore 10.15, nella chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano, in via Vittorio Emanuele II, a Cerro Maggiore (MI).

La redazione e tutta Moto.it sono vicini alla famiglia Marabese
 

 

  • Corrado.Cominetti
    Corrado.Cominetti, Imperia (IM)

    Ho vissuto l'opera di Luciano prima da appassionato dei suoi lavori, con le Gilera che ho avuto la fortuna di possedere da quando avevo 16 anni, e poi lavorandoci insieme prima con Piaggio (Zip, Hexagon, DNA) e poi con Morini (Corsaro. 9 1/2 e Granpasso) e poi di nuovo da appassionato con la mia Speed Triple. Sono sincero, non sempre sono stati momenti facili, i nostri caratteri troppo fieri ed opposti per alcuni versi: lui creativo e brillante lombardo, io ingegnere e testardo ligure. Ma ci siamo sempre rispettati a vicenda ed ho sempre enormemente apprezzato le sue opere. Ora lo ricordo come un vero appassionato di moto ...uno di noi insomma.
  • RICKY666
    RICKY666, Busto Arsizio (VA)

    Stamane sono stato al suo funerale. Cerimonia toccante come tutti i funerali. Ma...c'è un ma che mi ha lasciato veramente male nonché stupito. Mi aspettavo una fiumana di gente al funerale di un designer di fama mondiale, che ha "vestito" molte delle moto più belle degli ultimi trent'anni, vanto dell'Italia motociclistica (insieme a Tamborini). Mi aspettavo da tutta Italia Moto Club con i labari sociali, rappresentanti della FMI, della stampa, istituzioni e personaggi delle varie case motociclistiche Piaggio/Gilera, Moto Guzzi, Aprilia ecc. Invece pochissima gente, i parenti e pochi intimi amici. Sì qualcuno c'era, ma mi aspettavo veramente molto molto di più. Al famoso contestato funerale a Roma Capitale del boss capo clan di cui non faccio il nome c'erano migliaia di persone. Mi chiedo spesso in quale baratro immorale stiamo finendo. Riposa in pace Luciano, le tue moto parlano e parleranno ancora per molto tempo di te.
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