Luigi Termignoni ci ha lasciati
Nella notte del 18 novembre è spirato Luigi Termignoni, aveva 75 anni. Nel mondo della moto era un personaggio molto noto, avendo aperto nella provincia di Alessandria la sua concessionaria e officina Ducati, Honda e Kawasaki nell’ormai lontano 1969.
Proprio nella sua officina installò un banco prova motori nel 1971 per mettere a punto le sue elaborazioni e modifiche. Pochi anni dopo Termignoni si rese conto che c’era spazio per la fabbricazione di impianti di scarico votati alle prestazioni e così iniziò a costruire i primi sistemi di scarico per i motori Kawasaki a quattro cilindri in linea. Cominciando con marmitte prive di silenziatori e totalmente autocostruite.
Inizia nel 1976 la collaborazione con la riminese Bimota, per la quale diventa responsabile della meccanica del motore e con la quale svilupperà diversi impianti.
I suoi primi silenziatori di alluminio risalgono alla fine degli anni Settanta, e con quelli Termignoni arriva sulle moto della Parigi Dakar.
Negli anni Ottanta inizia la collaborazione con Ducati, che prosegue tutt’ora, per la quale sviluppa e produce i primi impianti.
L’ingresso nel mondiale Superbike comincia nel 1988 con la vittoria della Honda RC 30 di Fred Merkel, dopo di che le moto con scarichi Termignoni ottengono 16 Mondiali Superbike, dieci MotoGP, due vittorie alla Parigi Dakar e un Rally Raid World Championship. Una sua intuizione sono i primi scarichi in titanio, costruiti nei primi anni Novanta.
Una decina di anni fa Termignoni cedette la sua azienda per restarne presidente fino al 2018.
Ai famigliari di Luigi Termignoni vanno le condoglianze di moto.it
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Berto1199, Poggibonsi (SI)Da Ducatista non oosso che ringraziarti per la musica che mi hai fatto ascoltare tutti questi anni... RIP
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alec_leamas, Genova (GE)Un grande artigiano italiano, un genio.