Macbor Eight Mile 500 Scrambler e Street
Non è un caso raro e crediamo che non sarà certamente l'ultimo, ma la domanda "non l'ho già vista?" ci è immediatamente spuntata con un fumetto sopra la testa non appena abbiamo visto le prime foto della Macbor Eight Mile 500 nelle due versioni Street e Scrambler. Se siete lettori attenti, anche voi avrete notato delle somiglianze - ma sarebbe meglio parlare di identità - con la Jawa RVR 500 che, a sua volta, è molto simile alla Bristol Veloce 500; le tre moto sembrano effettivamente identiche, dal motore (di 471 cc, altro numero ricorrente) al design fino alle caratteristiche tecniche: non c'è nulla di male e, mai come in questi casi, vale sempre il detto che le moto vanno guidate per essere giudicate.
Le due Eight Mile 500 partono quindi dalla comune base tecnica di un motore bicilindrico parallelo raffredato a liquido, 4 valvole per cilindro, capace di 35 kW/47 cv a 8.500 giri con una coppia massima di 43Nm a 6.500 giri, che spinge le due moto fino a 175 km/h; ovviamente omologato Euro5 e con consumi dichiarati di 3,9 litri per 100 km.
La ciclistica prevede un telaio in acciaio che vede all'opera una forcella Kayaba all'anteriore (regolabile e con corsa di 195 mm per la SCR e non regolabile con corsa di 155 per la STR) e un monoammortizzatore posteriore KYB (regolabile e con corsa di 200 mm per la SCR e non regolabile con corsa di 165 per la STR). Spicca il bel forcellone monobraccio, raffinatezza non comune nelle moto di media cilindrata guidabili con patente A2, mentre i cerchi vedono l'accoppiata 19 anteriore e 17 posteriore per la SCR, dove per la STR monta invece un cerchio da 18 pollici all'anteriore. Le misure degli pneumatici Pirelli di primo equipaggiamento sono rispettivamente 110/80 e 150/60 (Scorpion Rally) e 110/80 e 160/60 (MT 60) per la scrambler e la Street che differiscono anche per il peso a secco che si attesta per la Street a un kg in meno rispetto ai 195 della SCR. Le differenti misure di cerchi e le diverse corse delle sospensioni determinano anche un'altezza della sella variabile tra i due modelli: la STR si piazza a 790, mentre la più fuoristradistica SCR ha una seduta a 820 mm dal suolo.
Per entrambe l'illuminazione è Full LED e la strumentazione a LED a colori, i freni vedono una coppia di dischi a margherita del diametro di 298 mm all'anteriore e un singolo disco da 240 dietro e in tutti i casi le pinze sono Nissin. L'ABS può essere disconnesso integralmente o soltanto sulla ruota posteriore.
Le Macbor non sono attualmente importate in Italia, il loro prezzo in Spagna è di 6.599 euro per la Scrambler e 6.299 per la Street.
tutte queste moto hanno il motore bicil. 500cc della Loncin, una azienda cinese che produce milioni di motori all'anno,
che però quando decide di produrre un proprio motore in realtà fa solo uno spudorato clone del motore della Honda CB500,
dalla prima all'ultima vite ... nel vero senso della parola