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Max Biaggi, tester Aprilia SBK a Portimao

- Biaggi è salito ieri in sella all'Aprilia durante i test SBK. Innocua caduta che non dovrebbe impedirgli di scendere in pista oggi
Max Biaggi, tester Aprilia SBK a Portimao

Aggiornamento del 22 gennaio, 11.00

Biaggi è salito ieri in sella all'Aprilia durante i test SBK a Portimao. Pochi giri resi poco significativi dalla pioggia e dalle basse temperature. Per il sei volte campione del mondo anche un'innocua caduta che non dovrebbe impedirgli di scendere in pista oggi. Questa mattina non piove ed il sole ha finalmente fatto la sua comparsa. Al momento team e piloti stanno aspettando che la pista si asciughi per poter finalmente dare inizio ai test veri e propri.

 

20 gennaio

A Max Biaggi correre in moto piace sempre molto e lo ha confermato su Twitter, dove il sei volte campione del mondo ha scritto “Si va a Portimao @ApriliaOfficial” annunciando quindi che il suo impegno di tester con la casa di Noale si estenderà anche alla RSV4 Superbike che Max proverà a Portimao il 21 e 22 e successivamente a Jerez il 26 e 27 Gennaio.


Biaggi affiancherà i due piloti del team Red Devils Aprilia, Leon Haslam e Jordi Torres e darà senza dubbio una grossa mano sia ai piloti che ai tecnici, per sviluppare una RSV4 certamente diversa rispetto a quella con la quale Max vinse il suo secondo titolo Superbike nel 2012 a Magny Cours, la sua ultima gara prima di annunciare il ritiro dalle competizioni. Leon Haslam aveva già provato l’Aprilia in versione 2015 a Novembre, sulla pista di Jerez, mentre per Torres quello di Portimao sarà un debutto assoluto sulla RSV4.

Si dice un gran bene di questo spagnolo proveniente dalla Moto2, che dovrà dimostrare di saper andare davvero forte, anche per giustificare il sacrificio di Michel Fabrizio, al quale ha soffiato la moto campione del mondo 2014. Ma il suo lavoro verrà certamente facilitato da Biaggi, che conosce la moto di Noale come nessun altro per averla portata prima al debutto e poi per ben due volte al titolo mondiale (2010 e 2012) .


Max sarà quindi impegnato sia nello sviluppo dell’Aprilia GP di Melandri e Bautista (testata lo scorso anno per due volte al Mugello) che in quello della Superbike di Haslam e Torres e visto che proseguirà anche il suo impegno di telecronista per le reti Mediaset (dove sarà molto probabilmente affiancato da Giulio Rangheri) riteniamo nel 2015 non avrà certo modo di annoiarsi.

  • Lcasagrande
    Lcasagrande, Fabriano (AN)

    @meteor

    Lavoro in una concessionaria auto e a volte ci capita di ritirare anche qualche moto in conto vendita dei nostri clienti.
    Un po' di tempo fa abbiamo ritirato un Aprilia Caponord 1000 V2 del 2003 con ben 91.000KM tenuta in modo molto più che discreto.
    Abbiamo rivenduto la moto quasi subito ed il nuovo proprietario è soddisfattissimo dell'acquisto.
    Quindi l'affidabilità c'è, e come scritto da altre persone prima di me, penso che i problemi di vendite di Aprilia sia principalmente 2 :
    Il marketing che é da migliorare di tantissimo e la gamma moto che ha bisogno di un restyling estetico (la maggior parte dei modelli ) introducendo anche nuove cilindrate per diversificare il prodotto e dare più possibilità di scelta al cliente.
    Questo perlomeno è il mio personalissimo pensiero.
    Un saluto a tutti
  • Faraone5364
    Faraone5364, Milano (MI)

    Remo, o San Remo ?

    Per caso le ha dato fastidio il mio accostare il marchio Aprilia ad una citta, perche' anche lei puo' cadere nello stesso doppio senso ?La mia era una constatazione, il nome Aprilia, anche se casualmente esiste una citta omonima, non e' un gran che, potevano chiamarla in qualunque altro modo , sicuramente non e' minimamente rilevante ai fini commerciali, ma le assicuro che piu' e piu' volte ho sentito in ambito motociclistico fare caso a questa circostanza, comunque non ci accapiglieremo certo per questo.Per quanto riguarda la 250 due tempi , li mi dispiace ma la debbo contraddire , credo che solo la Moto' di Starck sia stata un polmone con bacilli piu della 250, ed in piu' non dimentichiamoci che per dei campioni del mondo mettere in commercio una moto proprio nella stessa cilindrrata con cui si e' vinto il mondiale, ma equipaggiata con un altro propulsore, non e' oggettivamente un bel messaggio da dare alla clientela, ma come si dice, ; Beati i monocoli, nella terra dei ciechi, e le 830 motociclettine, sono tutte li in fila a dimostrare al di la delle chiacchiere un insuccesso annunciato
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