Meeting Epoca in Pista: il calendario FMI 2017
Nell'ambito degli eventi organizzati dal Comitato Moto Epoca della Federazione Motociclistica Italiana, ci saranno tre diversi livelli di riferimento.
Il primo, il Gruppo 3 prevede dei tipi di attività non competitiva. Partecipano solo moto iscritte al Registro Storico. Non c’è rilevazione di tempi sul giro. Sono previsti turni di guida di 20 minuti ognuno. Lo spirito del terzo gruppo è quello di assicurare ai partecipanti tanto divertimento con le proprio moto storiche, con tutta la sicurezza derivante dal guidare in un circuito.
Il Gruppo 4, invece, viene organizzato secondo il criterio della Regolarità. Vengono registrati i tempi sul giro. La classifica è frutto dalla costanza di guida di ogni pilota rispetto a sè stesso: si rileva la differenza del tempo sul giro, per ogni giro effettuato, rispetto al tempo migliore. La minore differenza tra giro migliore e peggiore, determina la posizione più alta in classifica.
L'ultimo gruppo, il 5, organizza competizioni in pista incentrate sulla prestazione assoluta.
Si gareggia sulla base del minor tempo impiegato a percorrere una distanza prestabilita (Velocità pura), con il criterio dell’Endurance: gara “lunga”, con un tempo definito, oppure su una distanza stabilita, da raggiungere nel minore tempo possibile.
All'interno delle competizioni nascono anche tre diversi campionati. Il primo è il Campionato Italiano Gr. 4 Regolarità, e si corre su 5 prove. Non c’è scarto di punteggio, si vince per somma di punti ed è sufficiente avere la Tessera Sport. Il secondo campionato è il Campionato Italiano Gr. 5 Velocità. Anche in questo caso sono necessari i medesimi requisiti della prima tipologia, ma sarà necessario essere in possesso della Licenza Minivelocità, oppure quella Fuoristrada con Estensione Velocità.
L'ultima tipologia è il Campionato Italiano Vintage Endurance. Si corre su 4 prove, 2 in orario diurno, 2 in notturna. Non c’è scarto di punteggio. La partenza della gara è “tipo Le Mans”: le moto sono schierate parallele tra loro, a bordo pista, appena prima della linea del traguardo; i piloti sono in piedi sul bordo pista opposto, e al via corrono a piedi attraverso la pista stessa, salgono in moto e schizzano via. Ogni pilota deve compiere almeno 20 minuti di gara, ma non può guidare per più di 45 minuti consecutivi e oltre 2 ore e mezza complessive. Il motore deve mantenere le caratteristiche peculiari della versione originale. E’ consentito il rifornimento in gara. Nelle gare in notturna i fari sono obbligatori.
Le date:
- 22 e 23 aprile, Varano de' Melegari (Parma): Gr. 3, Gr. 4, Gr. 5;
- 20 e 21 maggio, Vallelunga (Roma): Gr. 4, Gr. 5 e Campionato Italiano Endurance: la gara assume per l'occasione il nome di "500 km", in ricordo degli appuntamenti "epici" che si correvano negli anni '70;
- 24 e 25 giugno, Adria (Rovigo): Gr. 3, Gr. 4, Gr. 5, C.I. Endurance in notturna;
- 2 e 3 settembre, Imola (Bologna): Gr. 4, Gr. 5 e C.I. Endurance: gara abbinata ad una prova di Campionato Europeo Endurance / European Classic Series.
- 7 e 8 ottobre, Misano (Rimini): Gr. 3, Gr. 4, Gr. 5, C.I. Endurance in notturna. Al termine: Premiazione Ufficiale dei Meeting in Pista 2017.
Alle giornate di gara si aggiungono poi altri tre appuntamenti:
- Moto Days, Fiera di Roma, 11 marzo
- Modena Revival, Autodromo di Modena, 11 giugno
- Franciacorta, Autodromo Franciacorta, il 6 agosto
Grazie alla semplificazione dei regolamenti, e ad altre scelte fatte dal 2013 in poi dalla FMI, il successo degli eventi agonistici è decisamente migliorato. Da una media di 162 partecipanti a gara, nel 2013, si è arrivati a 335 nel 2016, e da 11 equipaggi iscritti nell’Endurance, nel 2013, si è arrivati a 31 nel 2016, con una crescente presenza di piloti stranieri.