Motitalia, il mensile FMI va online. Intervista al direttore Giulio Gori
Dal 15 marzo è online la nuova versione di Motitalia, il mensile della FMI. Il magazine è completamente rinnovato sia nella forma che nei contenuti (approfondimenti, commenti, interviste, prove su strada).
Per leggerlo, basta cliccare qui . La nuova rivista esordisce con un servizio dedicato a un simbolo del motociclismo, Valentino Rossi.
Ma c'è spazio anche per le altre discipline sportive a motore (motocross, enduro, trial), per le news di attualità (le patenti che cambiano), per il turismo (con un bel servizio sull'off-road in montagna) e per le moto che guideremo nel 2013 (si parte con la prova della Ducati Multistrada).
Abbiamo chiesto al direttore di Motitalia, Giulio Gori, di descriverci la sua nuova creatura.
Giulio, presentaci il nuovo giornale online e spiegaci perché avete lasciato la carta.
«Motitalia si è rinnovato ed ha accolto la sfida di una comunicazione più attuale e al passo con i tempi. Per questo, da questo 15 marzo, è online la versione web con nuova grafica, nuovi contenuti che mi auguro servano per spiegare meglio cosa fa e come opera la Federazione. Poi troverete interviste, approfondimenti e poi la grande novità dei test di prodotto».
Quanti lettori/abbonati raggiungerete? A chi lo inviate?
«Prima Motitalia era su carta stampata e arrivava a casa ad ogni tesserato. In questa fase di lancio abbiamo scelto di aprire la versione online a tutti, per un maggior coinvolgimento e per farci conoscere anche come mensile che non nasconde l'ambizione di fare opinione. I numeri li vedremo, ma se calcoliamo che solo i tesserati FMI sono oltre 170.000, penso che raggiungeremo davvero un grande pubblico. Abbiamo deciso di rinnovare ma di non rompere completamente con la tradizione, ed infatti la versione su carta stampata sarà inviata comunque a tutti i Moto Club della FMI, alle case costruttrici e di accessori, ad operatori del settore e Autorità. Uno sforzo ulteriore che mi auguro venga compreso e condiviso».
Il nuovo magazine sembra dare più spazio all'attualità, agli approfondimenti, lasciando un po' da parte lo stile formale precedente. Spiegaci le ragioni di questa svolta.
«Sì hai ragione: non a caso abbiamo inaugurato il nuovo corso con una cover story su Valentino Rossi, l'uomo simbolo del motociclismo degli ultimi anni. Vogliamo un mensile che venga letto dai tesserati e non solo, provando magari a fare "concorrenza" alle testate che troviamo in edicola. Motitalia resta un house organ, ma questo non vuol dire rinunciare ad un'informazione interessante».
Che altri progetti avete legati al nuovo giornale?
«Siamo appena partiti ma non appena saremo "a regime" certamente daremo vita ad iniziative che già sono allo studio. Magari legate agli eventi dove proprio la FMI è coinvolta, ad iniziare dalla prossima Sei Giorni di Enduro in Sardegna».