Moto Guzzi festeggia a Mandello il 93° anniversario
La cittadinanza di Mandello del Lario non dimentica mai la ricorrenza della sua azienda più famosa, quella che l’ha resa popolare in tutto il mondo ed eletta a patria di tutti i Guzzisti. Anche quest’anno la spontanea collaborazione tra le associazioni, l’azienda e la municipalità hanno prodotto una serie di eventi dedicati alla celebrazione del 93° anniversario della Moto Guzzi, attraverso il ricordo dei suoi uomini e delle sue ineguagliabili motociclette prodotte ininterrottamente da 93 anni nello stabilimento di via Parodi 57, dalla “Normale” del ’21 alle nuovissime California 1400 e V7.
Programma
Il programma prevede l’apertura speciale del Museo Moto Guzzi per sabato 15 marzo dalle ore 10:00 alle ore 15:00 e della concomitante mostra Guzzi Pop dell’artista Jacopo Ghislanzoni.
Alle 15:30 ci si sposterà presso il teatro cittadino De Andrè, dove sarà proiettato il documentario “Un volo da sogno”, realizzato dall’associazione Giorgio Ripamonti che ha ricostruito l’officina meccanica dove, nel 1919 l’ing. Carlo Guzzi creò il suo primo prototipo, la GP (Guzzi-Parodi).
Il cortometraggio ripercorre la storia di Mandello e della sua famosa fabbrica di motociclette attraverso i ricordi degli ex dipendenti più anziani. Tra questi interverrà anche il progettista Enrico Cantoni, che con Todero e Carcano ha siglato i più importanti successi dell’azienda nel dopoguerra.
Dagli uomini si passerà alle motociclette, e in particolare alla prima Moto Guzzi prodotta in serie, la Normale #51 prodotta qualche settimana dopo 15 marzo del 1921, data della fondazione societaria della Moto Guzzi. Fresca di un meticolosissimo restauro, la Moto Guzzi Normale, prima di ritornare sulla pedana del museo, sarà avviata per la prima volta di fronte al pubblico e al cospetto del monumento dedicato a Carlo Guzzi, in p.za Leonardo Da Vinci. Maestro di cerimonia sarà Mirco Snaidero, il restauratore che l’ha riportata allo splendore originale sotto la soprintendenza dell’ing. Todero e del consulente storico della FMI prof. Augusto Farneti.
Il giorno seguente, domenica 16, le Moto Guzzi ritorneranno a rombare tra le strade di Mandello dalle ore 10:00, lungo il viale della Costituzione, sfileranno le moto delle collezioni Frigerio e Todero, in particolare la monocilindrica 350, la bicilindrica 500 e la sublime Otto Cilindri, oltre ad altre moto da competizione impegnate nel trofeo Moto Guzzi.
L’apertura del museo al pubblico sarà replicata anche la settimana successiva in occasione della Giornate di Primavera FAI 2014, in programma il prossimo 23 e 24 marzo. La sezione provinciale del Fondo Ambiente Italiano ha selezionato lo stabilimento della Moto Guzzi come straordinario esempio di architettura industriale del novecento.
compleanno moto guzzi
V7
Il problema è che con 50 Cv oggi non si fa niente, tale potenza è degna di una Ural Solo, le vecchie 750 a quattro valvole degli anni 80 andavano di più...certo nessuno si aspetta 150 Cv da una moto del genere ma con un 75-80 Cv si venderebbero molte più V7 e molte meno Bonneville. Tralascio il resto della gamma Guzzi perché onestamente fa pietà, la gamma "grossa" offre solo moto pesantissime con non più di un centinaio di cavalli, dalla linea pesante e goffa.
Certo, per vendere moto bisogna crederci: Triumph ha investito molto nello sviluppo del bicilindrico parallelo per la Bonneville, senza investimenti non si fa niente, e Piaggio per quello che vedo non ha interesse a investire in Guzzi, come non ce l'aveva Beggio prima di loro.