Moto Guzzi in Etiopia per solidarietà
E' stata presentata la spedizione umanitaria in Etiopia organizzata dal moto club Alfa-Centauri Salento in collaborazione con Moto Guzzi.
L'intero incasso della serata di venerdì - che ha visto la rappresentazione della commedia "O tuono 'e marzo" di Vincenzo Scarpetta - sarà devoluto in favore dell'ospedale missionario di Awasa, villaggio che la carovana dei Guzzisti raggiungerà seguendo un itinerario di dodici tappe che partirà il 28 dicembre dalla capitale Addis Abeba.
Un percorso di oltre 4.000 km che non mancherà di rimarcare il contrasto tra la povertà di un popolo e la ricchezza di un territorio capace di offrire ogni possibile spettacolo naturale in uno scenario di altipiani, laghi, montagne e spiagge.
La spedizione transiterà per le città di Gondar, Aksum, Yeha, Adigrat, Macallè, Lalibella, attraversando la catena dei Monti Simien, il lago Tana e le spiagge di Bahir Dar per rientrare ad Addis Abeba il giorno 11 gennaio 2011.
A vivere queste emozioni sarà il gruppo di appassionati motociclisti formato da ufficiali dell'Esercito, dei Carabinieri e liberi professionisti guidati dal magistrato Maurizio Saso, che condurrà i sette compagni di spedizione lungo luoghi dove progetti di cooperazione e sviluppo italiani aiutano a combattere lo spettro della fame e della carestia che affligge questo territorio.
La spedizione percorrerà i tracciati etiopi in sella alle Moto Guzzi Stelvio 1200 strettamente di serie, equipaggiate con il set di valigie in alluminio e con il kit di protezione cilindri, coppa dell'olio, cardano e manopole presente sulla versione NTX. Unica differenza rispetto alla moto normalmente in vendita è la presenza di una speciale grafica dedicata all'evento che riporta la mappa di questo bellissimo e avventuroso itinerario di solidarietà.
A completare la spedizione ci saranno tre autoveicoli di supporto per il trasporto di attrezzature, derrate e ricambi, una troupe per la produzione foto video e un medico.
sveglia
La tristezza dell'omologarsi...
che tristezza.
ps: se non ce l'hai già fattene una di biemmevù che tanti amici pronti a sbrodolarsi addosso li troverai in ogni bar all'ora dell'aperitivo... (così almeno si viaggia sulla stessa onda di luoghi comuni.)