Moto Guzzi Open House 2019: in 30.000 a Mandello del Lario
Dopo la splendida giornata di sabato, con 20.000 presenze di appassionati da tutto il mondo, la domenica mattina vede arrivare i primi biker con un forte acquazzone, tutti inzuppati nonostante l'antipioggia e sotto a un cielo che non promette nulla di buono.
Sono pochi, giusto i più temerari e qualche straniero.
Poche ore dopo però, complice la brezza settembrina provienente dal lago, la pioggia lascia spazio a una giornata tra sole e nuvole e si rincorrono e anche gli ultimi invitati arrivano alla festa, ovviamente in sella ai loro capolavori italiani con l'aquila sul serbatoio, più o meno recenti, portando a sfilare per le vie di Mandello i quasi cento anni di storia del marchio.
Da venerdì 6 a domenica 8 settembre dunque lo stabilimento è stato teatro invaso da motociclisti e appassionati, ma anche da famiglie, gruppi di amici, curiosi: 30.000 in tutto, come lo scorso anno.
Protagonista assoluta dell’edizione 2019, così come lo scorso anno in occasione della sua presentazione, è stata la Moto Guzzi V85 TT, già best seller del marchio e una delle moto più ammirate della stagione.
La V7 III invece è la moto più richiesta durante i test ride a Mandello, e tantissimi sguardi sono stati spesi per le protagoniste della prima edizione del Moto Guzzi Fast Endurance, il trofeo che mette in pista, opportunamente kittata, proprio la V7.
Piloti ed equipaggi del Fast Endurance si sono ritrovati a Mandello in attesa dell’ultima gara, che si correrà a Misano il 13 Ottobre.
Grazie alla partnership con Virgin Radio il Moto Guzzi Village, montato al centro dello stabilimento, è stato il punto focale della festa. Sul palco, accolti da DJ Ringo, ospiti dal mondo delle corse, e tanti racconti di viaggi e avventure.
Dal Village sono partiti i test ride che hanno permesso a più di 400 motociclisti di provare tutti i modelli della gamma Moto Guzzi sulle strade che circondano il lago di Como.
Il Museo Storico, che accoglie e preserva più di 150 modelli storici a partire dalle moto da corsa degli anni ’50, compresa la mitica 500 8 cilindri, è sempre tappa obbligata per gli appassionati, insieme alla storica galleria del vento e alle linee di assemblaggio.
Lo stabilimento Moto Guzzi di Mandello si conferma così uno dei luoghi simbolo della storia dei motori, tra i più famosi al mondo.
Qui, ininterrottamente dal 1921, anno della fondazione, si producono le Moto Guzzi.
È un sito ricco di storia che ha accompagnato lo sviluppo industriale italiano e l’affermazione del marchio dell’aquila.
Da qui sono usciti modelli mitici quali il Falcone, il Galletto, la famiglia delle V7, le sportive Le Mans e Imola fino alle attuali V7 III, V9, V85 TT e la famiglia California 1400.
E qui sono nate le Moto Guzzi da competizione, che negli anni più gloriosi del motociclismo hanno conquistato 15 titoli iridati (8 piloti e 7 costruttori) nel Motomondiale.
E con il centenario del marchio che si avvicina, tra due anni, già si lavora per quello che sarà un evento unico e - siamo certi - immenso per Moto Guzzi e per la deliziosa Mandello.
Intanto, appuntamento a tra un anno per la Open House 2020!
purtroppo per mia sfortuna non ho mai avuto una moto guzzi ed ora i prezzi non sono sicuramente abbordabili (v85tt in testa...) ma qualche manager benpensante non ha mai pensato di produrre qualche motoretta alla portata dei comuni mortali di cilindrata inferiore (magari stravolgendo la filosofia del bicilindrico con un mono ) per accattivare quella fetta di mercato che si stanno prendendo le varie case con motori di 250/400 cc ???
tanti ragazzi con limiti di velocita',consumi e costi vari...non e' piu' tempo di correre,ma di godere di questa vita!