Harley Davidson The Recidivist: niente vernice, solo tattoo
Chiudete per un attimo gli occhi e immaginatevi lo stereotipo del possessore di una Harley Davidson: sentite già il rombo del bicilindrico, le vibrazioni sulle suole delle scarpe e poi alzate lo sguardo e trovate davanti a voi un uomo di mezza età con i capelli lunghi che poggiano su di un gilet in pelle pieno di patches e due braccia piene di tatuaggi. Certo, è solo uno stereotipo, ma se andrete negli USA non sarà una visione così rara...
Tatuaggi e moto sono un binomio abbastanza forte, soprattutto rafforzato nel momento in cui la moto in questione è una delle icone del Made in USA. Per questo motivo i ragazzi di Game Over Cycles, officina di customizer polacchi, ha deciso di realizzare “The Recidivist”.
Cos’è? La prima moto al mondo ad essere tatuata e non riverniciata: il modello in questione è uno dei più classici della linea
H–D, parliamo della Softail Heritage che, per l’occasione, è stata interamente ricoperta di pelle bovina, simile per il colore a quella umana. È così che nell’officina di Game Over Cycles i preparatori hanno rivestito il serbatoio, la sella, il parafango posteriore e quasi tutte le altre componenti della moto, per poi passare all’operazione tattoo.
l tatuaggi non solo hanno contribuito a definire la parte estetica della moto, andando a sostituire quelle verniciate, ma hanno voluto definire lo stesso stile della moto, andando ad aggiungere dettagli che richiamassero gli strumenti utilizzati dagli artisti della pelle. Al frontale, ad esempio, troviamo due bobine poste nella parte inferiore del fanale che richiamano quelle dei macchinari vintage per tatuaggi, mentre le pipette delle candele si ispirano a quelle utilizzate al giorno d’oggi.
Quasi tutto è stato fatto su misura per questa moto, mentre il motore è rimasto quello standard, il Twin Cam da 96 pollici cubici, così come la parte inferiore del telaio. Per rendere un po’ più inquietante il tutto, la parte superiore del telaio vuole essere un forte richiamo alla colonna vertebrale umana, pinze freno a forma di manette, fanale posteriore incorniciato in un tirapugni e, per concludere, anche gli penumatici sono foderati nella parte della spalla con della pelle, sempre tatuata.
La moto, completa di sidecar, anch’esso tatuato, ha richiesto 3.000 ore di manodopera per la realizzazione, alle quali ne vanno sommate altre 2.500 necessarie per completare i tatuaggi, facendola balzare agli onori della cronaca grazie all’ottenimento di ben undici premi, tra i quali il primo posto al "Rat's Hole Custom Bike Show" allo Sturgis Motorcycle Rally.
Se lo stile “criminale” dei tatuaggi dovesse fare al caso vostro, e se voleste dar spazio al vostro lato più oscuro, “The Recidivist” è ora in vendita su eBay alla modica cifra di 1 milione di dollari, crema idratante non inclusa.
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bubugaz01, Caldiero (VR)Di un macabro orribile. Di tatuassero la propria di pelle, mica quella della mucca...
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littlegeek12, Piacenza (PC)Bell'oggetto che unisce arte e artigianato, che in più è anche una moto.