Motori Yamaha: non c’è l’autorizzazione da MSMA, ma a Iwata pare abbiano la soluzione
“Non abbiamo ricevuto l’ok da MSMA per aprire i motori”. Lo ha detto Maio Meregalli sconfessando le indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi su diversi organi di informazione del settore. Yamaha, lo ricordiamo, sta facendo i conti con una situazione delicata, perché ha già utilizzato gran parte dei motori a disposizione dei propri piloti a causa di un difetto riscontrato in alcune componenti. Tanto che la casa di Iwata aveva chiesto di poter aprire i motori per procedere a sanare il difetto in nome della sicurezza in pista.
Una richiesta, però che non aveva trovato il parere favorevole di altri marchi, nello specifico di Honda e Ducati, e che quindi era passata al giudizio finale della MSMA.
Lo stesso Meregalli ha però fatto sapere che in casa Yamaha non si è perso tempo e che probabilmente si è riusciti a risolvere i problemi ai motori senza dover attenderel’esito dell’istanza. “Abbiamo anche ritirato la richiesta - ha specificato Meregalli - perché in Giappone hanno trovato delle contromisure e siamo fiduciosi di riuscire a gestire il problema fino alla fine del campionato. Non cambierà la potenza del motore”.
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fabrizio.bigliardi, Boretto (RE)Che strano, ci hanno provato, ma visto che gli altri non sono fessi, adesso hanno trovato la soluzione da Iwata senza perdere potenza..sono proprio i migliori...quindi il problema qual'era? Non sapevano come settare i loro motori? Amnesie? Dilettanti allo sbaraglio? O modifica dei motori per avere più velocità camuffata dalla sicurezza??? Ma sicurezza de che? Per valvole spannate? Penso che yamaha possa solo che risalire tecnicamente e Meregalli deve cambiare mascherina perché il naso non ci sta dentro...
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Bruno_7, Genova (GE)Hanno la soluzione: acquistano motori Ducati e la smettono di fare i peggiori motori del Circus !