Metzeler Racetec Day 2009
Metzeler Racetec Day 2009
Appuntamento estivo al Misano World Circuit per il Metzeler Racetec Day 2009, manifestazione organizzata per i "gommati" Metzeler durante il fine settimana del 4/5 luglio.
Oltre seicento appassionati si sono alternati durante i turni loro riservati tra i cordoli della velocissima pista della Riviera Romagnola, mentre accompagnatori e curiosi sono stati intrattenuti dalle numerose attrazioni appositamente preparate nel paddock.
Lo spazio riservato agli stuntman della Swot Gang è sicuramente quello che ha offerto lo spettacolo più adrenalinico. Burnout, stoppie e penne hanno esaltato i presenti, mentre i più piccoli scorrazzavano sulle moto elettriche messe a disposizione dalla Peg Perego. I giocattoli per adulti erano invece disponibili allo stand Ducati, che ha messo a disposizione le proprie moto per dei test drive.
Erano naturalmente presenti anche gli stand tecnici, FG Gubellini per le sospensioni, UVEX e NOLAN per i caschi e per gli assetati Gatorade e Red Bull. Proprio FG Gubellini si è rivelato prezioso, avendo settato le moto utilizzate durante i nostri turni in pista. Dopo essere passate sotto le mani dei tecnici presenti allo stand, sono tutte migliorate in maniera tangibile dal punto di vista dinamico e ci hanno dato la possibilità di sfruttare al meglio le prestazioni dei rinnovati Racetec K2 protagonisti dell'evento.
MV F4 1078 RR, Kawasaki ZX-10R e ZX6-R hanno così fornito le migliori prestazioni, grazie al significativo miglioramento apportato dalle Metzeler Racetec K2.
L'applicazione della tecnologia Interact al pneumatico, che nelle diverse tipologie di mescola K0/K1/K2 è protagonista nelle competizioni (K3 è invece dedicato a chi ne vuol fare anche un utilizzo stradale), ha apportato migliorie sia nel comportamento dinamico di questo prodotto, migliorandone al contempo le caratteristiche di durata e costanza di rendimento.
Il lavoro di sviluppo portato avanti dai tecnici ha riguardato i tre aspetti fondamentali del Racetec: carcassa; mescola; disegno.
Sulla prima si è intervenuti applicando la tecnologia Interact, che prevede un tensionamento differenziato delle 120 spire in acciaio che attraversano longitudinalmente la carcassa del Racetec. Più rigide e "tese" sulla spalla, per meglio sopportare lo stress strutturale nelle pieghe più accentuate, più elastiche al centro per copiare meglio l'asfalto ed incrementare di conseguenza l'area di contatto.
Lo sviluppo della mescola ha portato ad un rendimento ed un comportamento più costante nell'uso intenso ed anche non continuato. Ciò significa che anche utilizzando il Racetec in maniera incostante, pensate ad una giornata in pista in cui si gira poi si rientra ai box varie volte, il comportamento e la resa della mescola non subisce variazioni. In questo è stato di grande aiuto anche la definizione dei nuovi intagli che caratterizzano il disegno del battistrada. I profili degli incavi limitano, rispetto al precedente modello, i movimenti superficiali, evitando consumi anomali del pneumatico.
Messi alla frusta sul veloce circuito romagnolo, il Racetec K2 hanno passato la prova a pieni voti. La caratteristica che è emersa su tutte le moto gommate K2, è stata la grande agilità offerta dal pneumatico anteriore. Rapidità di inserimento e raggiungimento del punto di corda della curva, e soprattutto grande sensazione di grip in appoggio. Davvero difficile sentire l'anteriore perdere aderenza, anche quando si osa troppo. Eccellente il comportamento del posteriore, che permette di poter spingere e aprire il gas anche quando si è al limite di usura, tanto che il mio miglio giro l'ho fatto con il pneumatico posteriore che non era alla frutta bensì al dessert!
Una volta rientrato ai box ho potuto constatare il consumo omogeneo della gomma e soprattutto della spalla destra, stressata notevolmente da una pista destrosa quale Misano.
Anche a Franciacorta
Anche il circuito in provincia di Brescia ci ha visto testare il Racetec K2, montato sulla Kawasaki ZX-6R 2009.
Eccellente il comportamento dinamico, con un'agilità di inserimento incredibile e soprattutto appoggi sicuri e grip infinito. La "scarsa" potenza di una seicento permette di utilizzare la manopola del gas come un interruttore. On -Off, così si deve usare il gas, al resto ci pensa il pneumatico, in questo caso il Metzeler Racetec K2, che dopo svariati turni in pista era ancora in perfette condizioni. Tale risultato è da rimarcare tenendo in debito conto che abbiamo girato con l'assetto standard, per cui piuttosto sfrenato, particolare che non ha creato alcun problema al pneumatico dell'Elefantino Blu.