l'editoriale di nico

Nico Cereghini: "Come definite il vero motociclista?"

- Dopo il mio pezzo sul cambio si è acceso un dibattito, non sempre profondissimo, tra favorevoli e contrari all’automatico. Invece di litigare sulle moto e sugli scooter, perché non proviamo a scavare tra le nostre convinzioni? N. Cereghini
Nico Cereghini: Come definite il vero motociclista?


Ciao a tutti! Per una volta torno subito sull’argomento precedente: il mio pezzo sul cambio che ballava da destra a sinistra sta diventando l’occasione di un’odiosa polemica tra i diversi modi di usare la moto. Motociclisti contro scooteristi, e “cambiatori” contro i sostenitori dell’automatico. Il gelo ci blocca? Magari possiamo spingerci un po’ più avanti nei ragionamenti.

Quando dicevo che “il vero motociclista il cambio lo vuole” pensavo di ribadire un’ovvietà. Non voglio offendere nessuno, e nessuno per favore si senta offeso, ma mi pare innegabile che la cambiata volontaria sia più appassionante di quella automatica o semi automatica. Può essere una cambiata imperfetta, o incerta, o rumorosa, o superflua, anticipata o ritardata, una cambiata vergognosa che finisce in sfollata, ma il bello della guida, soprattutto della guida della moto, è anche lì: uno prova, sbaglia, studia, riprova, si migliora; e quando arriva a rasentare la perfezione -magari fino al momento supremo della “scalata senza frizione, a moto inclinata e con il cardano”, per dire di una contorsione mentale di certi vecchi motociclisti come me- allora prova una grande soddisfazione. Che l’automatico non gli potrà mai dare.

Qui non si tratta di squalificare chi ama il cambio automatico. In certe condizioni piace molto anche a me, mi è piaciuta la Mana dell’Aprilia quando l’ho provata come la Honda VFR 1200 DTC. E dicendo che “il vero motociclista il cambio lo vuole”, non volevo certo affermare che allora, per la proprietà transitiva, chi usa l’automatico non è un vero motociclista. No, no, io penso che il vero motociclista può benissimo avere la moto con il cambio automatico, e ha tutto il mio rispetto; purché sia consapevole di rinunciare ad uno dei (tanti) piaceri della guida.

Io penso che il vero motociclista può benissimo avere la moto con il cambio automatico

 
Come per gli scooter. Premesso che gli scooter, almeno quando li incontro fuori città, io li saluto tutti, dico che c’è scooter e scooter. Intanto, la guida di uno scooter sportivo come il T-Max è gratificante anche senza il cambio, provare per credere; e poi, anche se la maggior parte dei T-Max che incrocio a Milano sono palesemente guidati da gente che non ha alcuna idea di come si porti una moto, io arrivo a pensare che chi circola con il T-Max possa anche essere un vero motociclista. Magari un motociclista che vuole provare esperienze diverse, o vuole accontentare la moglie che sulla FZ1 ha paura, o ha la caviglia sinistra in disordine, o saranno cavoli suoi.

La differenza, come giustamente hanno scritto alcuni di voi, la fa il comportamento e non il veicolo. Se proprio vogliamo definire il vero motociclista, senza cadere nella retorica e senza fingere di essere perfetti, come facciamo? Io provo a dire che è quello che sa guidare, che si comporta bene, che normalmente rispetta il più possibile le regole, che saluta ed aiuta tutti gli altri motociclisti. A voi la più corretta definizione personale.

 

Leggi tutti i commenti 159

Commenti

  • rsabatini
    rsabatini, Carsoli (AQ)

    IN BREVE

    Essere motociclista vuol dire avere passione per la moto e per quanto questa offre in termini di libertà e stile di vita. Un vero motociclista è colui che ama tutte le MOTO e la sua più delle altre, non desidera necessariamente gli ultimi modelli, ama farsi molte cose da se, ha cultura in materia (sportiva, meccanica, commerciale, storica ecc.ecc.) magari compra anche dei libri oltre alle riviste di settore, usa la moto per fare viaggi, non interrompe l'assicurazione da Novembre a Marzo!!!!! e sogna le mete motociclistiche della vita, tipo: Tourist Trophy, Capo Nord, Patagonia, ACE cafè Reunion ecc. ecc. ama i giubbotti di pelle magari un po' vintage e soprattutto fa km e km in giro per le strade più belle che esistano e che di certo in Italia non difettano.
    Gli SCOOTER e soprattutto i T Max li vedo come un modo surretizio di sentirsi motociclisti, è vero alcuni vanno più di certe moto, ma (almeno a Roma) quelli che li guidano sono poco inclini a dimostrarsi motociclisti, in genere non rispettano affatto le regole basilari, pensano che il loro bicilindrico con terminale sportivo gli restituisca un'immagine fica e da motard, ma NON é COSI' lo scooter nasce per la città e quello è il suo territorio.
    Apprezzo molto di più i VESPISTI che storicamente si sono dimostrati motociclisti di mentalità almeno per quanto riguarda viaggi e avventura (tanto di cappello....).
    Grazie e buona strada a tutti.
  • magia02
    magia02, Grottaglie (TA)

    Prendete spunto da Virgin Radio

    Loro dicono: il vero rock è nell'anima, non nell'apparenza....beh io penso che la stessa cosa valga per il motociclista!!! Se uno ce l'ha dentro può esternarlo in qualsiasi modo, ma concordo anche con chi ricorda che l'inverno separa chi possiede una moto dai veri motociclisti. Sì perchè se la passione è viva non può fermarsi contro il freddo, certo le condizioni climatiche possono limitare le uscite ma non non appena l'asfalto lo permette...via col culo in sella. Naturalmente discorso diverso è per il fuoristrada dove i limiti sono davvero pochi!!! Ognuno vive la moto come vuole, ma non si può farne a meno. Però, parlando da endurista 2T momentaneamente passato ad una speed triple 1050, non rinuncio al cambio, forse perchè non uso la moto tutti i giorni e in città, ma forse non ci rinuncerei ugualmente...perchè va bene l'iniezione che ci priva di giocare con getti e spilli, perchè va bene l'abs che ci priva di metterci dischi e pastiglie + consoni alla nostra guida, perchè vanno bene le sospensioni intelligenti che ci privano di giocare con click e molle ma non toglieteci pure il piacere di cambiare quando decidiamo noi di farlo. Per tutte le case motociclistiche: NON TOGLIETECI IL PIACERE DI GIOCARE CON LA NOSTRA MOTO!!! lamps a tutti
Leggi tutti i commenti 159

Commenti

Inserisci il tuo commento