«Tranquilli…non è cambiato niente». Così inizia l'editoriale del direttore di SuperBike Italia, Maverick Greissing.
 

«I lettori di SuperBike Italia sono una tribù variegata di persone che, a prescindere dall’estrazione sociale ed economica, sono accumunate dalla stessa, irriducibile, passione per le moto “vere”. Non
a caso il motto con cui dodici anni fa lanciammo SuperBike Italia era “Sempre e Soltanto Moto Vere”, e oggi, a distanza di tanto tempo, il nostro motto è rimasto esattamente lo stesso.

In effetti, nell’arco di questi dodici anni, i tantissimi lettori che abbiamo conosciuto alle varie fiere, eventi motociclistici, motoraduni, o che ci hanno scritto lettere su carta, via e-mail, o con messaggi su Facebook, ci hanno spesso salutati ripetendoci la stessa, graditissima, raccomandazione: “Oh… mi raccomando, continuate così, non cambiate mai!” Frase che, oltre a motivarci ogni mese per cercare di fare sempre di più e sempre meglio il nostro lavoro, echeggia costantemente in redazione a ricordarci i valori fondamentali della nostra rivista.

Qualche giorno fa, riflettevo su questo mentre sfogliavo una copia di SuperBike Italia del 1999, ma facendolo mi sono accorto che il giornale in realtà è cambiato tantissimo nel corso degli anni. Ma non perché ad un certo punto abbiamo deciso di deviare dalla nostra filosofia, per “rilanciare” il
giornale o “allargare il target di riferimento”, o qualche altra diavoleria di marketing. Semmai siamo cambiati per inseguire un naturale e continuo affinamento. O, se preferite, per continuare la nostra “messa a punto” del giornale, frutto proprio della volontà di fare sempre meglio.

I valori fondamentali della rivista, che si occupa tuttora “sempre e soltanto” di “moto vere”, sono rimasti quelli che ci hanno permesso di alimentare per tutti questi anni la vostra/ nostra sterminata passione, mentre quello che è cambiato, e molto, è la forma, grazie a un lavoro di continuo affinamento sia della struttura delle rubriche, sia della grafica del giornale. Alla fine, però, ho realizzato che in questi dodici anni l’unica cosa a non essere mai cambiata, nel vestito di
SuperBike Italia, era il logo della testata. Era l’unica cosa che non avevamo mai “messo a punto” e “affinato” ed è così che non ci abbiamo messo molto a decidere che era ora di cambiare anche quella.

Ma non vi preoccupate, è cambiato lo stile della scritta, la copertina è un po’ diversa, ma non la volontà di coltivare come sappiamo la nostra passione, e di continuare ad occuparci sempre e soltanto di moto vere».

Maverick Greissing