Nuove barriere al Tourist Trophy
Il TT da anni si corre tra case, pali, alberi e marciapiedi; di certo non il massimo per la sicurezza e probabilmente proprio la pericolosità di questa competizione ha contribuito a renderla così celebre. Ma i tempi cambiano e la sicurezza oggi gioca un ruolo fondamentale in tutti i campi e anche il TT si sta lentamente trasformando. Lo sta facendo di chilometro in chilometro, si potrebbe dire. Infatti ogni anno tratti sempre più lunghi del tracciato vengono protetti con barriere morbide che sostituiscono le pittoresche, ma non troppo efficaci, balle di fieno. Quest'anno con lo stanziamento di più di 70mila euro (che si vanno ad aggiungere ai quasi 420mila degli ultimi cinque anni) ne verranno sostituite duemila.
Le barriere applicate rappresentano quanto di più tecnologicamente avanzato ci sia in campo di sicurezza passiva. La loro struttura, composta di strati di diversa densità sovrapposti, oltre ad assorbire gli urti è molto flessibile e può quindi seguire le curve del tracciato e abbracciare ostacoli di diversa forma.
Allan Bell (Economic Development Minister) ha dichiarato: «Possiamo ammortizzare negli anni i costi di questo investimento nella sicurezza. Rappresenta infatti una soluzione a lungo termine e un passo avanti rispetto alle palle di paglia che devono essere sostituite ogni anno, cosa che comporta un costo»
stanno facendo qualcosa x il TT...
lo sport è sport e chi intraprende la carriera nel TT sa a cosa va incontro, ma che lo spettacolo della morte (circa 230 morti solo al TT) sia propagandato come sport davvero mi sembra un insulto al buonsenso.
Quando !