Peugeot presenta il concept SPX, l'elettrico che ricorda il mitico tubone
Peugeot Motocycles vuole ribadire il proprio impegno nel pensare il futuro sostenibile della mobilità grazie ai propri prodotti, ma allo stesso tempo desidera sottolineare la propria storia. Da questo anelito annuncia la progettazione di un concept chiamato SPX che preannuncia un veicolo di prossima realizzazione, un due ruote urbano che punta decisamente verso gli anni a venire ma allo stesso tempo vuole portare con sé l'heritage di marca. E così è proprio il comunicato stampa di Peugeot a ricordare il mitico "tubone" 103 che in Francia divenne nel 1971 uno dei mezzi cittadini per eccellenza nei tumultuosi anni che seguirono il maggio del '68 e diventando a suo modo una sorta di dichiarazione di indipendenza per molti giovani del periodo.
I tempi cambiano, la voglia di muoversi resta
Molte cose sono cambiate dal 1971 ad oggi e chissà quante ne cambieranno ancora. Ecco che il progetto SPX raccoglie quell'eredità fatta di libertà individuale, di economicità e praticità per traslarla ad oggi e alle attuali esigenze. Si tratta di un motorino ad alimentazione elettrica e questo appare ormai scontato, ma non sono altrettanto scontati la sua forma e le sue soluzioni tecniche sulle quali possiamo elaborare soltanto qualche speculazione però. Per ora possiamo più che altro parlare del design giacché la Casa non ha divulgato veri e propri dati tecnici. Sappiamo che il telaio sarà un monoscocca in alluminio mentre le forme sfaccettate riprendono gli stilemi del marchio. Sicuramente è interessante e originale la scelta di una sospensione anteriore a parallelogramma e di quella posteriore monobraccio. Si nota la trasmissione finale a cinghia e il posizionamento centrale del motore, tutte scelte che vanno verso la ricerca di una certa dinamica sportiva. Auspichiamo di saperne un po' di più prossimamente, per ora ci sembra comunque un progetto molto promettente.
Laurent Lilti, Direttore Prodotto, Marketing e Comunicazione Peugeot Motocycles: "Che sia alimentato da un motore a combustione interna nel 1971 o da un motore elettrico nel 2024, lo spirito del Peugeot 103 rimane un emblema di libertà senza tempo. Il progetto SPx incarna l'idea che il piacere della mobilità individuale possa essere allineato con una coscienza collettiva. Quando si riesce a combinare il patrimonio culturale e la tecnologia d'avanguardia con l'orgoglio e l'ingegno, le aspirazioni personali e la responsabilità collettiva non si escludono più a vicenda”.
Damien Basset, Direttore Design Peugeot Motocycles: “Il 103 rappresenta il culmine dell'evoluzione del ciclomotore. Ogni aspetto, dal design all'ergonomia, era incentrato sulla funzionalità. Per molti ha rappresentato la prima moto, la prima esperienza di libertà. Oggi è diventato un oggetto di culto. Domani, il nostro obiettivo è quello di progettare nuove espressioni di libertà, preservando il piacere semplice e la modernità che contraddistinguono il nostro marchio".
-
nickWR, Teolo (PD)Un bel incrocio tra un frullatore e un aspirapolvere, altro che tubone.
-
Fabio Ricci1, Gambassi Terme (FI)Appunto,voglia di muoversi....e basta!!!!!Piacere di muoversi con sto coso neanche a parlarne 😂😂😂(a me non verrebbe voglia nemmeno di muovermi)