Lo sappiamo benissimo e lo sperimentiamo ogni giorno. Ogni benzinaio è un mondo a parte e il prezzo di un litro di benzina varia di giorno in giorno e da un posto all'altro. I benzinai del centro arrivano ad avere prezzi del 10-20% superiori rispetto a quelli in periferia, per esempio. Costa di più fare rifornimento in autostrada e ovviamente il prezzo sale se non ci si vuole sporcare le mani con il self. Il costo per un pieno, quindi, arriva a variare anche di diversi euro.

Quest'anno in moltissimi eviteranno l'aereo e preferiranno spostarsi via terra, magari rimanere in Italia o visitare l'Europa. Nel pianificare il nostro viaggio, specialmente se "on the road" è quindi indispensabile considerare anche il prezzo del carburante in base ai Paesi che visiteremo. Al netto delle fluttuazioni giornaliere e locali si può avere un'idea del costo medio al litro consultando la tabella qui sotto (aggiornata al 20/7/2020).
 

La Russia è quella con il prezzo inferiore: 0,555 €/L. Poco più di un terzo di quello che si spende in Norvegia (1,496 €) dove le politiche di incentivazione all'elettrico passano anche per la dissuasione dei derivati del petrolio. E in Italia? Nel nostro Paese si spende 1,376 €/L per la benzina e 1,265 €/L per il diesel. Siamo nettamente superiori alla media europea, ma in linea con i prezzi dei Paesi più ricchi.

Danimarca, Finlandia, Francia, Olanda, Portogallo, Svezia, Regno Unito e Belgio si aggirano tutti intorno all’1,3 con Spagna, Germania e Svizzera che invece scendono sotto all’1,2 e l’Austria addirittura supera di poco un euro al litro, 1.034 per la precisione.

I prezzi calano drasticamente in est Europa: Polonia, Romania, Russia, Bielorussia, Bulgaria, Moldavia, etc… sono tutte ben al di sotto del prezzo simbolo di un euro al litro.