Record: 1.401 moto in pista a Monza
Malgrado il maltempo che ha imperversato sul nord Italia per tutta la settimana, i motociclisti non hanno mancato di presenziare al loro ormai usuale appuntamento con l’happening di Monza. L’impegno era quello di battere il record 2010, che aveva visto per la prima volta contemporaneamente in pista 1305 moto di ogni specie e tipo.
Malgrado appunto le difficoltà meteorologiche i motociclisti ce l’hanno fatta e il Moto Club Monza, organizzatore di questo evento, inserito nel Festival della Unione Società Sportive di Monza e Brianza, mette in bacheca un nuovo record: in un’ora sono state fatte entrare in pista e tenute tutte in movimento 1401 moto come ha poi immediatamente certificato il team della Federazione Italiana Cronometristi.
L’evento si è sviluppato rispettando gli orari: alle 12.15 sono entrati in pista per primi i partecipanti al Motoraduno Dei Longobardi al quale hanno partecipato quasi trecento motociclisti, alcuni provenienti addirittura dal Lazio. A questo primo gruppo, si sono poi uniti tutti i partecipanti al Guinness andando a formare un impressionante massa di motociclisti che si sono raggruppati sulla linea di partenza usata anche nel Gran Premio d’Italia. Qui il via all’evento, con tanto di bandiera tricolore, è stato dato dal Presidente del CONI Regionale Pier Luigi Marzorati, dall’Assessore allo Sport del Comune di Monza Andrea Arbizzoni e da tante altre autorità, mentre nelle prime file dei motociclisti c’erano addirittura il Presidente Regionale della Federazione Motociclistica Italiana Alessandro Lovati e il Consigliere di Presidenza sempre della FMI Ivan Bidorini.
Trascorsi i 60 minuti da regolamento, i motociclisti hanno cominciato ordinatamente ad uscire dal percorso, il tutto con grande ordine e correttezza, fatto ampiamente dimostrato, malgrado l’enorme ammassamento di moto, dall’assenza di un qualsiasi minimo incidente.
Al termine dell’evento i motociclisti hanno chiesto alla nuova dirigenza dell’Autodromo di Monza un sempre maggior impegno e disponibilità nei confronti dello sport motociclistico, che vuole ritornare ad essere protagonista anche nel più prestigioso autodromo italiano.
UN POLLO!!!!!
che dire entrare e trovarsi il rettilineo vuoto e passare i 200 senza paura di autovelox è stato bellissimo!! ovvio poi arrivati al gruppone la media era di 30 Km/h e la temperatura della moto attorno i 105/110 gradi...
E' stato proprio emozionante... e l'anno prossimo farò il Bis!!!
Spero solo che Inseriscano l'intervista di quei 3 pazzi che urlavano "ULTIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO"
IO C'ERO!!!