motocross d'epoca
Ride in USA. Edizione speciale al 3° Sil Day di Cremona
-
La nostra rubrica dagli Stati Uniti devia per questa volta nell'esotica Cremona per raccontarvi di un week end di passione per il motocross d'epoca
3 commenti
La Gallery
- +42
Questa settimana vi faccio fare un tuffo nel passato, non solo nella storia del motocross ma anche nella mia storia.
Come vi dicevo l’altra volta, mi trovo in Italia e domenica ho avuto l’opportunità di andare a vedere un evento dedicato alle vecchie moto a due tempi, in particolare le cinquecento, che sono legate a doppia mandata con la mia storia professionale.
Non solo le mie prime gare che ho seguito come fotografo e giornalista sono state quelle del Mondiale di Motocross classe 500 (il mio “debutto” a Namur nel 1989), ma Roberto, l’amico che mi ha convinto ad andare con lui a Cremona, è stato anche il mio fotografo in tutto il primo periodo della mia carriera da giornalista, quando ancora nemmeno possedevo una macchina fotografica!
Cicli e ricicli della storia… eccoci qui, dopo 26 anni, ancora immersi nella sabbia ed avvolti dal profumo della miscela e deliziati dallo “scrocchio” delle mezzolitro a due tempi.
Ovviamente ci siamo divertiti come matti, Roberto in pista sulla sua CR500 ibrida (telaio in alluminio derivato dalla CRF a 4T) e io a bordo rettilineo con una reflex digitale di fortuna e l’iPhone come videocamera.
Il “perché e percome” ve lo faccio invece spiegare dall'altro mio coetaneo (’68, classe di ferro….) Stefano Braga: bergamasco trapiantato a Lecco, FreddieFix19 (questo il suo nick) è l’ideatore e il promotore del sito CR500.forumfree.it e ha molte cose interessanti da raccontare…
Quando nasce e perché nasce il forum?
«Nasce dalla passione che condividiamo noi “ragazzi” prossimi ai 50 anni… Io con queste moto ci ho corso diversi anni, quindi mi sono rimaste sempre nel cuore. Il 500 in particolare, anche se ci ho corso per una sola stagione… Però da pischelli sono quelle cose uno non si dimentica più, ti lasciano il segno, per così dire… Così per scherzo, una decina di anni fa un mio amico ne ha comprata una ma non riusciva ad avviarla. Io gli ho detto “se non riesci ad accenderla e vuoi venderla devi darla a me” e da li è partito tutto. Adesso ne ho 30…».
Trenta cinquecento a due tempi?
«Sì, in particolare ne ho 8 che sono solo dell’85. Ho le quattro europee, Cagiva, Husqvarna, KTM e Maico, e le 4 giapponesi Honda, Yamaha, Kawasaki e Suzuki, l’ultimo anno in cui l’hanno prodotta».
Perché proprio il 1985, scusa?
«Un po’ perché in quegli anni li ci ho corso, ma anche perché il 1985 è stato un po’ lo spartiacque con l’introduzione per quasi tutte del raffreddamento ad acqua, tranne Yamaha e Suzuki, e l’adozione del freno a disco anteriore, un cambiamento decisamente epocale. Negli anni a venire sono poi cambiate ancora ma non in modo così radicale».
«No, uso solo questa che vedi, le altre non le posso toccare! Sono restauri che ci lavoro dietro a sei anni, e comunque non sono mai finite perché trovo sempre qualcosa da perfezionare per riportarle esattamente alle condizioni di serie».
Wow, sei anni!
«Sì… già solo reperire la documentazione fotografica è un problema. Devi trovare le foto sui giornali originali dell’epoca. che spesso sono di bassa qualità o mancano del dettaglio necessario. Quindi già solo la ricerca per trovare il materiale e capire come effettivamente fosse la moto è già un lavoro infinito ed inestimabile».
Il forum raccoglie anche gente dall’estero?
«C’è anche qualcuno che scrive dall’estero ma essendo il forum in italiano diventa più difficile per chi non parla la lingua. Gli stranieri arrivano invece al raduno annuale, a quello di quest’anno a Faenza a giugno sono arrivati un pilota svizzero, due finlandesi…».
E qualche vecchia gloria si inizia a vedere o non ancora?
«No, anche se quest’anno a Faenza è venuto Andrea Bartolini e ha girato una buona mezz’ora sulla 500».
Quanti raduni fate all’anno?
«Uno all’anno. Quest’anno eravamo più di 75 iscritti quindi è stato un successone».
Oggi invece?
«Oggi non è riservato unicamente ai 500, come succede per il raduno del forum. Il Sil Day è infatti dedicato a Silvano, uno dei nostri amici, grande appassionato di due tempi e che viveva in Mozambico. Purtroppo è mancato tre anni fa e il raduno è dedicato a lui ed è aperto a tutti i due tempi».
Ancora non riesco a immaginarmi le 30 moto… ma sei sposato?
«Sì».
E cosa dice tua moglie? Sa di tutto questo?
«Eheheh… mia moglie non lo sa, semplice!».
E quindi le moto dove le tieni?
«Le moto le tengo disseminate ovunque… a casa dove abito non ne ho neanche una… Occhio non vede cuore non duole!».
Campione prima ma anche dopo.