Roma: il Muro Torto sicuro anche per le due ruote
Sono ormai in via di ultimazione i lavori stradali al Muro Torto, l'importante arteria di scorrimento veloce del centro di Roma: una sorta di laboratorio non solo dal punto di vista tecnico, ma anche perché per la prima volta l'assessorato ai Lavori Pubblici ha coinvolto nel progetto degli interventi le associazioni e le strutture di rappresentanza dei motociclisti, in passato spesso vittime involontarie delle pessime condizioni del manto stradale e della manutenzione assente per segnaletica, illuminazione e decoro stradale.
La verifica sulla qualità dei lavori è avvenuta alla presenza dell’assessore Pucci e del sindaco Ignazio Marino: insieme hanno effettuato un sopralluogo per visionare la qualità del manto stradale e soprattutto gli interventi per aumentare la sicurezza degli utenti deboli. Tutta l'arteria appare ora più funzionale e sicura, grazie agli interventi di manutenzione concordati con i rappresentanti delle due ruote, che hanno fornito utili indicazioni per operare un deciso salto di qualità in termini di efficienza e sicurezza.
«I lavori – ha spiegato Marino – hanno compreso non solo il rifacimento dell’asfalto, la livellatura dei tombini, il ripristino dell’illuminazione pubblica fuori e dentro le gallerie: attenzione particolare è stata posta nella messa in sicurezza dei guard rail, sono stati eliminati gli spigoli dei marciapiedi all’uscita delle curve pericolose ed abbiamo proceduto alla sostituzione della segnaletica verticale con l’introduzione, per la prima volta a Roma, della segnaletica a sbalzo che consente di rimuovere i paletti dai marciapiedi, con un ancoraggio a distanza e la curvatura dei paletti come espressamente richiesto dalle associazioni degli utenti delle due ruote. È stato poi curato il verde e verificata la pulizia delle caditoie. Insomma, il Muro Torto non è più una pericolosa arteria nel cuote della città, ma una strada finalmente allineata agli standard di sicurezza che porta Roma ai livelli delle metropoli europee».
Per la conclusione definitva dei lavori al Muro Torto bisognerà attendere l'installazione del nuovo guard rail, che in un paio di settimane dovrebbe essere montato, e l'entrata in funzione del sistema tutor al posto dell’autovelox per il controllo della velocità, che sul Muro Torto resta di 50 km/h come nel resto della città. Il tutor, reputato dai rappresentanti dei motociclisti più sicuro e rispetto all'autovelox che spesso genera improvvise e pericolose frenate in sua prossimità, necessita però di un'autorizzazione prefettizia e di una delibera concordata con l’assessorato alla Mobilità e quindi la tempistica relativa è possibile si allunghi.
La promozione a pieni voti, anzi con lode, all'intervento condotto dall'assessorato ai Lavori Pubblici è stata confermata da Michel Fabrizio, che in sella ad una Ducati Scrambler e portando come passeggero la giovane speranza del motociclismo Leonardo Taccini, ha testato la strada e ha espresso la sua valutazione a Sindaco ed Assessore: «Lavori eseguiti molto bene, su una delle strade più importanti di Roma».
E se lo dice lui, c'è da fidarsi...
me lo faccio in moto...
peccato perchè ormai in stile motard mi ero abituato!!!
ahahah
scherzo eh!!!