Tecnologia

Rossi incontra in pista il robot Yamaha Motobot

- Mostrato in un video di pochi mesi fa, Motobot è il robot Yamaha capace di guidare una R1. Il video diffuso oggi mostra invece Valentino Rossi durante un test di Motobot, nel quale anche il Dottore è sceso in pista

 

Della tecnologia di guida autonoma che Yamaha ha avviato con Motobot vi abbiamo scritto qui. La dinamica della moto è assai complessa, e mostrare un automa in grado di guidare in pista una moto ad alta velocità (nel 2017 si stima di arrivare ai 200 km/h) è già di per sé un risultato. Allo sviluppo di questo progetto avanzato lavora un gruppo di ingegneri Yamaha: uno di questi ne discute qui con Valentino Rossi, che era presente a un test di Motobot e ci dà l'occasione di scoprirne qualche dettaglio in più.

Potrà Motobot sorpassare il Dottore? E' la domanda che compare alla fine del video. Per il momento Rossi su quella pista gira un bel po' più veloce, come si vede appunto nel filmato. Ma in un futuro, chissà...

  • ktmbiker
    ktmbiker, Bologna (BO)

    Vale ha chiesto il muro nel box alla Yamaha per non condividere con Motobot !!
  • Caballero77
    Caballero77, Villongo (BG)

    Secondo me è proporzionalmente somigliante ad un comune pilota proprio per sviluppare la versione casalinga della piattaforma inerziale per poter poi arrivare ad avere dati da determinate situazioni volutamente ripetute (ricordiamoci che una macchina diversamente da noi di principio salvo problemi eseguirà sempre le stesse cose richieste alla stessa maniera nello stesso tempo nelle sue possibilità) come ad esempio i test di giro/drifting automatici in pista sulle macchine BMW, proprio per cercare la giusta curva di riscontro da applicare poi alle varie "mappature" (che ormai ricordiamoci possono comprendere anche i gradi dell'antipattinamento, la sensibilità dell'abs nonché i registri degli ammortizzatori, il tutto mentre si controlla la compressione delle sospensioni e l'angolo di piega/forza centrifuga). Se fosse solo stato un aggeggio per una guida prestazionalmente automatizzata sarebbe forse stato un cavallotto ben fissato alle pedane con forse un unico rinvio allo sterzo (massa concentrata in basso con il minimo di sporgenze ed degli attuatori direttamente innestati sui vari azionamenti (pompe freni/frizione/cambio) ed elettricamente diretto a cose tipo la centralina
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